venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaSassuolo: in consiglio comunale approvato il bilancio di previsione 2015. Il dibattito




Sassuolo: in consiglio comunale approvato il bilancio di previsione 2015. Il dibattito

Consiglio-SassuoloDopo quasi tre ore di dibattito il Consiglio Comunale di Sassuolo ha approvato, nella seduta serale di giovedì 30 aprile, il bilancio di previsione per il 2015 e pluriennale 2015-2017 del Comune di Sassuolo, già presentato nella seduta del Consiglio comunale del 21 aprile scorso.

La discussione che ha anticipato il voto sul bilancio ha riguardato e compreso tutti i punti all’Ordine del Giorno della seduta, funzionali al bilancio stesso, poi votati ed approvati singolarmente, ovvero: Entrate tributarie e patrimoniali – regolamento per l’applicazione del canone di concessione suolo – Tariffe Tari – Piano Finanziario relativo alla gestione del servizio rifiuti urbani – Piano delle alienazioni immobiliari – Programma triennale beni conferiti ad SGP.

In apertura del dibattito, motivando ed annunciando il voto contrario del Gruppo M5stelle, il Consigliere Silvano Rutigliano ha sottolineato la “conferma del livello massimo della Tasi”. Nel merito della Tari “I cittadini continueranno a pagare ciò che è stato deciso da Hera senza giustificazione e spiegazione da parte di Hera stessa. Anche nel ricorso al Tar che il Comune ha presentato nei confronti di Hera sul tema delle tariffe, non è stata chiesta la sospensiva, e con il ricorso si sono semplicemente congelati gli aumenti che i cittadini continueranno a dovere sostenere, senza nemmeno sapere il perché. Oggi siamo nella stessa situazione che ha portato il Comune a fare ricorso.  Nel merito del bilancio riscontriamo elementi gravi e che possono passare ignorati come quello dei derivati, sottoscritti con lettere di patronage che non sono legittime, su cui pesano le indagini che hanno già portato alle accuse di falso in bilancio. Il bilancio di previsione nasce  con il vizio di sanare il debito di SGP, un debito che andrebbe ridiscusso anche alla luce delle responsabilità che preliminarmente si dovrebbero accertare”.

Parla di “bilancio lacrime e sangue, scritto sulla sabbia” il Consigliere Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi: “Le cifre stanziate per le coperture sono virtuali, senza fondamento nel mercato e nella realtà, basate sul recupero dell’IMU e su un piano di vendite immobiliari che gli ultimi anni hanno confermato non realizzarsi. Un bilancio miope che non guarda al futuro, dove non c’è traccia dell’annunciata razionalizzazione della spesa pubblica e riorganizzazione del Comune e di SGP, quest’ultima ben lontana dall’essere produttiva, tenuta a galla solo a forza di massicci trasferimenti di denaro liquido dal Comune prelevato direttamente dalle tasche dei cittadini attraverso una tassazione record. Questo bilancio frena anziché favorire, lo sviluppo della città ed ipoteca il futuro dei Sassolesi”.

Si dichiara fortemente “preoccupato dal bilancio e dalla situazione”, il Capogruppo della Lista Sassuolo 2020 Giorgio Barbieri. “Nonostante le tasse al massimo, passate da 13 ad oltre 20 milioni di euro,  l’Amministrazione taglia risorse ai servizi sociali, non ha un cinema né un teatro, ed ha una struttura residenziale per anziani, Casa Serena, in condizioni disastrose. Non ci sono tirocini formative e politiche per il lavoro, manca la comunicazione con i cittadini, non c’è priva di strategia sul fronte dell’allarme sicurezza e le entrate previste si basano su vendita di immobili che non si vendono, recupero di IMU tutta da verificare. A ciò si aggiunge che nostante il disperato bisogno di risorse, l’Amministrazione ha rinunciato al 5 per mille ed ai 10 milioni di euro che potevano derivare dalla scelta di vendere le azioni Hera”.

“Ad un anno dall’insediamento, l’Amministrazione non ha più scuse, come il bilancio che ha presentato – ha affermato il Consigliere Luca Caselli, Capogruppo della lista ‘Sassolesi’: “Quest’anno la giunta non può più dire che è un bilancio frutto delle scelte di altri. La realtà è che questo è un bilancio del nulla, prefallimentare,  sul quale pesa anche il parere dei revisori  favorevole ma con riserva, che di fatto sposta  le responsabilità di chi lo voterà. Tutte le tasse portate al massimo livello vanno solo a sostenere SGP. Non c’è altro. E per essere coerente la giunta dovrebbe dimostrarlo ammettendo questa impossibilità di agire ed evitando di fare proclami alla città e nei quartieri”.

Sempre dai banchi dell’opposizione il Consigliere Christian Misia (FI) riporta l’attenzione sui costi del servizio ambientale Hera con una domanda: “Come è possibile che una Società come Hera, non apporti economie di specializzazioni tali da potere modificare le aliquote che il Comune poi scarica sui cittadini e sulle imprese? Auspico che le modifiche al regolamento per l’applicazione del canone di concessione del suolo, possano fornire elementi di aiuto proprio per cittadini ed imprese considerati dal Comune solo come soggetti ai quali chiedere”

Parla di ‘miglior bilancio possibile’ il Consigliere PD Renzo Catucci: “Dopo avere ereditato una situazione drammatica dalla precedente amministrazione questo bilancio rappresenta il massimo che si potesse fare. Nonostante questa situazione gli elementi positivi e segno di un cambiamento nel bilancio, ci sono: dagli investimenti sul Palazzo Ducale, in funzione dell’EXPO, al lavoro estivo guidato, ad una programmazione puntuale delle opere di manutenzioni generali, e delle quali già si vedono gli effetti, ai progetti di riqualificazione urbana, dal Diamante al Goya. E’ un bilancio di transizione, che tiene conto del Piano concordatario di SGP, una società che sconta dei mutui accesi dalla precedente amministrazione non per investimenti ma per sostenere spesa corrente. Nel merito dei servizi sociali non è vero che sono state tagliate le risorse perché le risorse vanno considerate alla luce del fatto che i servizi sono passati dal Comune all’Unione dei Comuni”.

“Non accettiamo nessuna lezione, soprattutto sul piano morale, da quella parte politica che ha creato i problemi che oggi siamo obbligati ad affrontare – ha affermato il Consigliere di Forza Italia Ugo Liberi; una parte politica che dal 2005 ha contratto finanziamenti ventennali anche per degli asfalti che solitamente hanno una durata di 7/8 anni.  I finanziamenti che l’Amministrazione Caselli ha acceso nel 2011 sono stati necessari per pagare degli scoperti di conto correnza derivati da spese sostenute dall’Amministrazione Pattuzzi per pagare gli abbellimenti elettorali e propagandistici per le elezioni del 2009”.

“I dati sugli investimenti e la spesa parlano chiaro e sconfessano quanto detto dagli esponenti PD – afferma il Consigliere della lista Sassolesi Camilla Nizzoli. La voce destinata alla riqualificazione tettoriale ed ambientale è diminuita dell’1,30% ma il dato preoccupante è rappresentato dalla riduzione dei fondi sui servizi sociali In realtà calano i fondi ai servizi sociali. Su questo punto, il PD che ha sempre spacciato di essere quello a difesa dei più deboli, perde la faccia. E non regge la scusa che ciò è dovuto al conferimento dei servizi all’Unione, perché non si sa che cosa succederà in quella sede e se le cifre poi saranno confermate”

Sempre dai banchi dei Sassolesi, il Consigliere Claudio Corrado sottolinea come le tasse siano al massimo e come ciò corrisponda ad un calo dei servizi. Questo è segno di un bilancio di predissesto firmato da un’Amministrazione che manca di quella passione capace di andare oltre ai numeri e necessaria per governare”

Parla di “bilancio di transizione, che ad un anno dalle elezioni non può essere che tale, anche il Consigliere PD Susanna Bonettini: “Il bilancio del Comune è strettamente legato a quello di SGP e deve tenere conto dal drammatico e costante taglio di risorse da parte dello Stato. Nonostante ciò le aliquote non sono aumentate ed i servizi sono tutti stati mantenuti.

l Consigliere PD Matteo Mesini ribadisce l’obiettivo dell’Amministrazione di “salvare SGP da una situazione drammatica, rilanciarne l’azione e, con essa, il Comune.  Il percorso di questo bilancio è di normalizzazione da una parte, con il nuovo contratto di global con sgp e di manutenzione del patrimonio pubblico e, dall’altra, di prospettiva, come conferma dall’impegno profuso per EXPO, con il progetto di promozione turistica e sul Palazzo Ducale e non solo: altri esempi sono rappresentati dal progetto sulla stabile 189 e sul nuovo campo da calcio di San Michele”.

Dopo avere rivendicato l’impegno che accumuna tutti gli assessori per il bene della città, Il Vicesindaco ed assessore all’istruzione Maria Savigni, sottolinea come non ci siano stati dei tagli di investimenti nel campo della pubblica istruzione: “La riduzione degli importi di spesa c’è perché si sono ridotti i numeri dei bambini che usufruiscono del servizio. Sono 100 i bambini in meno che usufruiscono del nido e non si possono finanziare servizi per utenti che non ci sono. E proprio in funzione di questo calo delle richieste, che porta per la prima volta anche in Emilia Romagna i posti disponibili ad essere superiori al numero delle domande,  abbiamo pensato ed attivato nuovi servizi, come lo spazio bambino che costa meno di un nido part-time ma che offre risposta a nuove esigenze”

In replica agli interventi dell’opposizione e nel merito delle tariffe e del servizio Hera, l’Assessore all’ambiente Sonia Pistoni ha specificato come “la Tari per la prima volta non sarà aumentata. Siamo in una fase di transizione, in attesa della delibera regionale sui piani economici finanziari definitivi per i singoli territori. C’è già stato però un passaggio istituzionale preliminare dal quale è emersa un probabile riduzione del costo del servizio per Sassuolo ed il distretto ceramico. Una riduzione che se posta insieme alla riorganizzazione del servizio già avviata con  e che entrerà nel piano nelle prossime settimane dovrebbe portare ad una riduzione delle spese per il Comune, ed a raggiungere entro la fine dell’anno l’obiettivo dell’iso costo del servizio”

In replica ed a commento del dibattito il Sindaco Claudio Pistoni ha sottolineato come la priorità sia stata e rimane quella di rimettere in sesto il Comune dopo dieci anni in cui per vari motivi si sono creati debiti. Senza sistemare questa situazione non ci può muovere in prospettiva sul futuro. Voglio sperare e vogliamo che al termine del percorso concordatario di SGP non ci sia più bisogno di fare debiti. La soluzione alla situazione drammatica che abbiamo ereditato è condizione necessaria per  fare funzionare il Comune e garantire i risultati che vorremmo raggiungere, sia in termini di servizio che di organizzazione. Il tutto in un contesto nel quale abbiamo dovuto affrontare un nuovo taglio dallo Stato di oltre un milione di euro. A fronte di elementi negativi auspichiamo, nella speranza di poterli cogliere, elementi positivi. E’ significativa, di questi giorni la vendita dello stabilimento ex Fincuoghi, fatto che fa presagire a futuri possibili investimenti e di possibili maggiori entrate anche per il Comune”.

(resoconto a cura dell’ufficio stampa del comune)
















Ultime notizie