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Modena: il premio Think green a laureato DIEF

continiUn neolaureato di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si è aggiudicato il secondo premio del concorso nazionale  “Think Green, be Efficient!”, un’iniziativa promossa da Schneider Electric, in collaborazione con Kyoto Club ed EnSiE, il Consorzio interuniversitario nazionale per energia e sistemi elettrici, patrocinata dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, per la migliore tesi di laurea sull’efficienza energetica negli edifici.

E’ l’ing. Francesco Maria Contini, laureato in Ingegneria Civile con il massimo dei voti presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF – di Unimore, il quale si è visto riconoscere, con particolare apprezzamento della giuria del concorso, il valore scientifico della sua tesi di laurea dal titolo “Analisi in regime dinamico di un edificio universitario complesso: la Biblioteca Scientifica Interdipartimentale dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia”.

Il  concorso, rivolto  agli  studenti  prossimi  alla  laurea  specialistica  o magistrale, che ha visto quest’anno la partecipazione di 50 tesi di laurea di studenti provenienti dalle facoltà di Ingegneria o Architettura di 22 università di tutta Italia, ha  l’obiettivo  di  incrementare  e  valorizzare  lo  sviluppo  di  proposte  progettuali  concrete per  la  riqualificazione  energetica  degli  edifici,  attraverso  l’utilizzo  sinergico  di  più  tecnologie  ed  una valutazione di sostenibilità economica ed ambientale della soluzione stessa.

La cerimonia di premiazione è stata introdotta da un intervento di Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico di Kyoto Club, Presidente GBC, nonché Presidente della Giuria del Concorso, che ha messo in evidenzia la qualità multisciplinare delle tesi presentate, l’integrazione tecnologica grazie all’utilizzo di Home e Building Automation, la sensibilità economica sul ritorno dell’investimento e l’esemplarità di un percorso da accelerare nel quadro del patrimonio edilizio italiano, la cui riqualificazione energetica può costituire leva di rilancio dell’economia del paese.

Il premio consistente in un assegno, borsa di studio, del valore di 2.000, 00 euro, offrirà  a Francesco Maria Contini l’opportunità di svolgere uno stage formativo retribuito della durata di un anno presso una delle sedi aziendali di Schneider Electric, mentre  iI DIEF, cui afferisce il relatore della tesi, prof. Paolo Tartarini, riceverà materiale Schneider Electric per il  potenziamento  dei  laboratori  didattici  e  scientifici  su  Efficienza  Energetica,  Domotica e Building Automation, per un valore commerciale di 3.000,00 euro.

Il prof. Paolo Tartarini, relatore della tesi dell’ing. Contini, si è dichiarato estremamente soddisfatto sia per il risultato raggiunto in termini scientifici con l’elaborato di tesi sia per il riconoscimento, da parte di Schneider Electric, del valore del lavoro svolto.  “È di grande importanza per l’Università – afferma il prof. Tartarini – che studi approfonditi e tesi di laurea sull’efficienza energetica degli edifici vengano percepiti e riconosciuti come importanti contributi scientifici da parte dell’opinione pubblica e ancor di più da parte del mondo aziendale produttivo. Un ateneo come il nostro, legato in maniera fortissima al territorio, non può ignorare le problematiche energetiche che vanno dal settore residenziale a quello industriale, e premi come quello ricevuto dall’ing. Contini per il suo eccellente lavoro sottolineano come la ricerca universitaria in campo energetico possa avere impatti e ripercussioni di grande concretezza e di notevole interesse per soggetti pubblici e privati in egual misura”.

Il lavoro di tesi svolto dall’ing. Francesco Maria Contini riguarda un progetto di efficientamento e riqualificazione energetica di un edificio esistente di elevata complessità dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ovvero la Biblioteca Scientifica Interdipartimentale – BSI –  in via Campi a Modena. Il lavoro è stato sviluppato attraverso l’integrazione mirata di più tecnologie. Il comportamento del sistema edificio-impianto è stato simulato con un software dinamico (TRNSYS). Sono stati valutati diversi interventi di riqualificazione energetica e la loro possibile integrazione. L’obiettivo prefissato e raggiunto è stato quello di arrivare a dimostrare come la Building Automation (BA) sia ormai matura e indispensabile per raggiungere standard elevati di efficienza energetica.

“Sono molto felice di aver potuto partecipare a questo concorso nazionale – afferma Francesco Maria Contini di Unimore – e ancora di più di avere vinto il secondo premio. Il lavoro di tesi e la laurea mi avevano già dato grande soddisfazione e questa vittoria mi ha colto di sorpresa. Sono quindi contento del mio percorso di studi ,che mi ha permesso questo bel risultato. Ritengo giusto ringraziare in particolare il mio relatore, il prof. Paolo Tartarini, che mi ha dato questa opportunità e le mie correlatrici Susanna Magli e Chiara Lodi che mi hanno aiutato, consigliato e spronato ad andare avanti per completare nel modo migliore la tesi”.

Francesco Maria Contini è nato a Carpi (Mo) si è laureato in Ingegneria Civile  con 110/110 con la tesi: “Analisi in regime dinamico di un edificio universitario complesso: la Biblioteca Scientifica Interdipartimentale dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia” all’Università degli Studi Modena e Reggio Emilia ed ha conseguito la triennale in Ingegneria Civile all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con votazione 99/110. Oggi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari – DIEF.
















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