Correva l’anno 2014… fiaccolate di protesta organizzate da Cgil e Cisl invadevano le strade del centro storico cittadino: oggetto dell’insorgere popolare erano i presunti tagli di alcune voci di bilancio e gli allora, ancora presunti, aumenti dei costi per le famiglie relativi ai servizi mensa e rette scolastiche ipotizzate dalla giunta Caselli. Ricordo le dichiarazioni del Segretario di zona Cisl: “Non abbiamo pregiudizi politici, sono arrivate lettere alle famiglie sassolesi che annunciano la riduzione di alcune prestazioni con un aumento beffardo di rette per mense scolastiche e per i servizi della prima infanzia; che a pagare il risanamento siano pensionati, lavoratori e famiglie in difficoltà non ci stiamo”.
Sempre in quel periodo, alcuni genitori, spinti da uno spirito di fratellanza e solidarietà verso i sindacati e il partitone, scrivevano lettere di protesta, intervenivano sui giornali, organizzavano tavole rotonde ecc… Il tema era sempre il medesimo: tagli ed aumenti delle rette sui servizi scolastici, assoluta mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria dei plessi scolastici, assoluta scorrettezza nell’utilizzo dei volontari per lavori di piccola manutenzione e sfalci del verde…
Accanto a queste prese di posizione, ipotetici comitati apparivano quasi ogni giorno sui quotidiani locali per sottolineare le cose più disparate e ridicole; l’importante era screditare in qualche modo l’amministrazione Caselli.
Una domanda mi sorge spontanea: ”Ora che questi signori non si lamentano più, significa che tutto funziona alla perfezione?”
Se facciamo una passeggiata per la nostra cittadina, ci accorgiamo che:
- Su strade nel centro storico appaiono cartelli con indicazioni di “strada dissestata”, neanche fossimo in una carraia di montagna.
- Numerose buche stradali fanno un baffo al miglior emmental svizzero.
- Alberi secchi e pericolosamente sradicati fanno da contorno a parchi e scuole.
- Episodi di strade prive di illuminazione notturna per giorni.
- Plessi scolastici mai manutentati che minano la sicurezza dei nostri ragazzi.
- Segnalazioni per interventi richiesti da mesi ma mai effettuati.
- Teatro cittadino chiuso.
- Vandalismi e furti all’ordine del giorno.
- Completa mancanza di attività culturali e ricreative per grandi e piccoli
- Sfratti a famiglie con figli minori
- Tagli su servizi a cittadini con gravi patologie.
- Aumento delle tasse.
- Aumento dei costi per i servizi alla persona e per i servizi scolastici
Poi mi dico: “…dai è passato solo un anno… vedrai che nel bilancio 2015 cercheranno di aggiustare il tiro!…”
Anche perché sui quotidiani locali si leggono elogi da parte di esponenti della sinistra ,dove si esaltano i futuri investimenti per manutenzioni straordinarie e il risanamento della SGP.
Ed ecco quindi il Bilancio previsionale 2015:
ENTRATE CORRENTI
Notiamo immediatamente un amento delle entrate tributarie (imposte, tasse e tributi speciali) le quali passano da 27,8 milioni di euro del 2013 a 34,6 milioni del 2015, più 24,4%; addirittura l’addizionale IRPEF raddoppia con un + 50%. Curioso e preoccupante l’importo di 2 milioni di euro come recupero per evasione IMU/ICI: nel caso in cui il Comune non riesca nel suo intento, sarà causa di gravi mancanze di equilibrio di bilancio e/o mancanza di liquidità.
SPESE
Le spese correnti per funzioni risultano di 40 milioni di euro, cifra in linea con l’anno 2013, ma di 6,9 milioni in meno rispetto al 2014; la cosa che colpisce maggiormente è una diminuzione di oltre 3 milioni di euro sia sull’anno 2013 che sul 2014 nella funzione socio-assistenziale. La minor spesa in questione è dettata da una preoccupante riorganizzazione della gestione di Casa Serena per 2 milioni di euro e dal passaggio di alcuni servizi all’Unione dei Comuni per 1,12 milioni di euro (i quali non trovano corrispondenza nel bilancio di previsione dell’Unione dei comuni). Tale taglio desta molta preoccupazione, soprattutto per la ricaduta di questi costi sui cittadini Sassolesi, che probabilmente dovranno pagare molti servizi alla persona. Ne abbiamo già visto gli effetti in questi giorni con il caso evidenziato dalla cronaca locale del cittadino malato di Alzheimer a cui è stata tolta l’assistenza del sollievo.
Ma andiamo alle spese per investimenti così decantate dai nostri concittadini del partitone per complessive 6,8 milioni di euro, tra cui troviamo i 100.000 euro per il Carani, la manutenzione delle scuole e edifici pubblici, la segnaletica stradale, opere di viabilità, manutenzione impianti sportivi, riqualificazione villa Vistarino ecc.., beh sapete come sono finanziate?.. con oneri di urbanizzazione per 1,6 milioni di euro, 2,9 milioni con alienazione di cespiti, 0,78 milioni con contributi (per finanziare l’acq. Immobile circonvallazione n.189, manto erboso San Michele) e 1,4milioni con eccedenze della parte corrente, che vanno direttamente nelle tasche di SGP per coprire i Global Services. Cosa significa tutto ciò? …che se non si vendono immobili e se nessuno costruisce (abbastanza improbabile vendere e costruire, visto il periodo contestuale,) scordiamoci tutte le promesse fatte dalla sinistra Sassolese in campagna elettorale fino ad oggi.
Poi ciliegina sulla torta :SGP! Il comune sarà costretto ad un conferimento di capitale a favore della Srl in media di oltre 2.000.000 di euro per 15 anni oltre al pagamento dei Global Services.
Infine, per non farci mancare nulla ,c’è un aumento medio del 10% per gli oneri di occupazione del suolo pubblico e i diritti, che riscuoterà naturalmente SGP.
Neppure i revisori dei conti hanno espresso pieno parere favorevole al bilancio 2015.
Ultima cosa: era proprio necessario assumere ulteriori tre persone all’interno dell’SRL? Ma soprattutto perché abbiamo rinunciato ai 10 milioni di euro per la vendita delle azioni Hera? …pensate quante cose si potevano fare in alternativa!!!!
Signori miei quanta ipocrisia! Il partitone ha fatto come sempre un ottimo lavoro : paghiamo più tasse per usufruire di meno servizi.
Sassuolo mai come ora merita di più….
Malagoli Massimo (Forza Italia Sassuolo)
