Bonus dipendenti Fca, giudizio postivo Fim-Cisl di Modena

La Fim-Cisl di Modena accoglie con favore la proposta di un bonus ai dipendenti Fca legato ai risultati, lanciata ieri dall’amministratore delegato Sergio Marchionne. A Modena e provincia la “rivoluzione Marchionne” coinvolgerebbe circa 5.500 addetti tra Ferrari, Maserati e Cnh. «L’idea è del tutto condivisibile, anche se ovviamente va concordata con le organizzazioni sindacali – afferma il segretario provinciale dei metalmeccanici Cisl di Modena Claudio Mattiello – È positiva non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto perché stimola un maggior coinvolgimento dei lavoratori e favorisce il fare squadra per raggiungere obiettivi comuni. Credo che una proposta di questo tipo – continua Mattiello – possa diventare un modello per cambiare per sempre le relazioni industriali non solo dentro Fca, ma in tante altre imprese, a partire da quelle che aderiscono a Federmeccanica. Legare le retribuzioni ai risultati di un’azienda significa mettere al centro il lavoro e questo è conveniente per tutti: lavoratori, sindacati e datori di lavoro». Il segretario della Fim modenese si spinge anche oltre la proposta di Marchionne e auspica che una parte del bonus possa consistere in azioni Fca. «Sarebbe un passo concreto verso quella democrazia economica e partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese che la Fim e la Cisl chiedono da molto tempo, sull’esempio – conclude Mattiello – di quanto accade da anni in Germania e Stati Uniti».