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Manicardi (Lapam Modena): “Pedonalizzare corso Duomo? Perchè no?”

corso-Duomo-Modena“Pedonalizzare corso Duomo? Perchè no”.  Silvia Manicardi, presidente della zona di Modena Lapam Confartigianato, interviene sul tema della circolazione del traffico in Corso Duomo dopo l’annuncio del Sindaco, Giancarlo Muzzarelli, della pedonalizzazione della zona, in cui potrebbero girare soltanto i filobus.

“La chiusura al traffico di corso Duomo e la riqualificazione della zona, eseguita a regola d’arte e oggettivamente molto ben riuscita, garantiranno un nuovo splendore alla Cattedrale della città – sottolinea Manicardi – e potrebbero in effetti far diventare corso Duomo parte integrante del ‘salotto buono’ di Modena”.

Lapam, quindi, apre alla pedonalizzazione, ma chiede garanzie: “Pensiamo sia necessario un confronto, in tempi rapidi, con il mondo economico per discutere insieme le modalità di questo intervento. E’ infatti necessario far sì che la pedonalizzazione sia realizzata con il minor impatto possibile sul tessuto del centro storico. Corso Duomo collega corso Canalchiaro e via Emilia e la sua chiusura comporta, necessariamente, alcune misure alternative. Inoltre – prosegue la presidente Lapam – è necessario tenere conto delle esigenze delle attività commerciali e di servizio che si affacciano in quell’area, per quanto riguarda gli approvvigionamenti e gli eventuali interventi necessari. Oltre al rifornimento delle merci occorre tener conto anche e sopratutto, delle esigenze dei frequentatori, occorre ripensare al ruolo del servizio pubblico, nel complesso sia come corse che come mezzi: l’ideale sarebbe utilizzare mezzi più leggeri e ripensare il ruolo dei taxi, che tradizionalmente hanno sempre avuto in corso Duomo una presenza rilevante che non può essere cancellata.

Detto questo – conclude Manicardi – siamo certi che una soluzione sia praticabile e che debba essere trovata, nell’interesse dell’intera città e per dare ulteriore lustro a un intervento che rende migliore il nostro centro storico, sia per i cittadini modenesi che per i turisti e gli ospiti che verranno”.

 
















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