mercoledì, 24 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaL'indice dei prezzi al consumo nella città di Bologna a Marzo 2015





L’indice dei prezzi al consumo nella città di Bologna a Marzo 2015

denaro_euroA Bologna nel mese di marzo 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,5% ed un tasso tendenziale al -0,9% (dati provvisori). Nel mese di febbraio 2015 la variazione mensile era risultata del +0,2% e il tasso tendenziale del -0,6% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

 Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Sono soprattutto i cali dei “Vegetali” (-3,7%), della “Frutta” (-2,8%) e delle “Acque minerali, bevande analcoliche e succhi di frutta” (-1,1%) ad aver determinato un tasso mensile della divisione pari al -0,8%.
Il tasso tendenziale torna nuovamente di segno negativo, passando al -0,1%.

 Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento alcolici e birre, mentre calano leggermente i vini.
Il tasso mensile risulta pari al +0,1% e quello tendenziale sale al 3,1%, rimanendo il più elevato fra le diverse divisioni che compongono l’indice.

 Abbigliamento e calzature
Il calo dei prezzi delle calzature e dell’abbigliamento ha fatto registrare alla divisione una variazione mensile del -0,3%.
Il tasso tendenziale scende dal +1,7% al +1,3%.

 Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Nonostante l’aumento del prezzo del gasolio da riscaldamento e di alcuni prodotti e servizi per la manutenzione della casa la divisione fa segnare una variazione mensile nulla; il tasso annuo si mantiene stabile al -1,8%.

 Mobili, articoli e servizi per la casa
Gli aumenti dei mobili, delle relative riparazioni e degli articoli tessili per la casa sono stati solo in parte compensati dai cali dei beni non durevoli per la casa e dei piccoli elettrodomestici.
La variazione mensile risulta pari al +0,1% ed il tasso tendenziale si porta al -0,1%.

 Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento i servizi ospedalieri, le attrezzature ed apparecchi terapeutici e i servizi medici.
+0,3% la variazione mensile e in aumento al +0,2% quella tendenziale.

 Trasporti
In forte aumento il prezzo dei carburanti e lubrificanti, ma crescono anche quelli relativi alla manutenzione e riparazione sui mezzi di trasporto, agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto, alle automobili, ai trasporti ferroviari e ai motocicli e ciclomotori.
In aumento al +1,4% il tasso mensile; il tasso tendenziale passa dal -2,9% di febbraio al -1,7% di marzo.

 Comunicazioni
In calo sia gli apparecchi ed i servizi telefonici che i servizi postali.
La variazione mensile è pari al -0,6% e quella annua, pur rimanendo di segno negativo, sale al -1,5%.

 Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra gli innumerevoli cali segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei giochi e giocattoli, degli articoli per il giardinaggio, di piante e fiori, degli animali domestici e relativi prodotti e dei servizi ricreativi e sportivi. Complessivamente la divisione registra una variazione mensile del -0,7%.
Il tasso tendenziale scende dal -0,7% di febbraio al -1,4% di marzo.

 Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,3% il tasso tendenziale.

 Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare il tasso mensile più elevato dell’intero indice (+3,6%) dovuto soprattutto ai rincari che hanno interessato i servizi di alloggio, ma anche ristoranti, bar e simili.
Nonostante ciò il tasso tendenziale scende di oltre tre punti percentuali, passando dal -0,3% di febbraio al -3,6% per il mese di marzo.

 Altri beni e servizi
In calo gli altri servizi non altrove classificabili e gli altri effetti personali.
+0,2% la variazione mensile della divisione e in leggero calo al -0,7% il tasso tendenziale.
















Ultime notizie