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Piano operativo di qualificazione diffusa: parte il primo intervento alla Bolognina

Al  via  il  piano  operativo  di  qualificazione  diffusa,  approvato  dal Consiglio  Comunale lo scorso 23 febbraio ed entrato in vigore il 25 marzo. Si  parte  dalla  bolognina  con  l’intervento I-13, localizzato tra le vie Creti, Mascherino e Liberazione.

E’  stata infatti sottoscritta tra il Comune di Bologna e la società Giulia Srl  una  convenzione  urbanistica  con  cui si riconoscono gli impegni del Comune e dell’Attuatore  finalizzati alla  realizzazione della trasformazione.

L’intervento  prevede  la demolizione di un edificio produttivo dismesso da anni  e  la conseguente bonifica delle aree interessate, per poi costruire, riedificando  parte  della  volumetria preesistente, un nuovo edificio (con superficie  utile  pari a 2.650 mq) a destinazione commerciale, all’interno del   quale   verrà   aperta   una   struttura   di  vendita  al  dettaglio “medio-piccola”  (un  supermercato con superficie di vendita massima pari a 1.500  mq).

Sul  fronte  dell’edificio,  su  area di proprietà del Comune, prospiciente   via   Stalingrado,   verrà   realizzato   a   cura  e  spese dell’Attuatore, un nuovo parcheggio pubblico alberato e illuminato di circa 5.000 mq (del valore di oltre 600.000 euro); accanto al parcheggio verranno ricuciti  e  riorganizzati  i  percorsi  pedonali  e  ciclabili  esistenti, integrandoli con le fermate dei mezzi pubblici.

La  convenzione  impegna  i  soggetti  alla realizzazione delle opere entro cinque   anni,  ma  l’Attuatore  ha  in  programma  di  iniziare  i  lavori immediatamente  (le  demolizioni  sono già in corso) e di concluderli entro quest’anno.

Prosegue   così   la  riqualificazione  urbana  dell’Ambito  Bolognina  Est prefigurata  dal  Piano  strutturale  comunale  e  già  oggetto  del  Piano operativo  comunale  2009-2014, che negli ultimi anni ha visto l’attuazione di  interventi  sulla  ex  Minganti  e  sulle  ex  officine  Casaralta e la realizzazione  del  percorso  ciclabile/parco  lineare che oggi collega via Serlio  alla  Dozza; seguiranno gli interventi di riqualificazione di altre aree  comprese  tra  via Liberazione e via Creti (ancora Poc qualificazione diffusa),  il recupero dell’area ex Sasib in via Saliceto e poi il recupero della  ex  Caserma  Sani,  acquisita da Cassa Depositi e Prestiti, che sarà inserita  nel  Poc per la rigenerazione dei patrimoni pubblici oggi in fase di redazione.
















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