Analisi dell’industria metalmeccanica regionale, Jobs Act, iniziativa politica della Fiom Cgil. Sono questi alcuni degli argomenti di cui si parlerà lunedì 30 marzo, a Bologna, dalle ore 9.45 alle ore 14.00, presso il cinema Arlecchino (via delle Lame, 59), nell’incontro tra Marco Bentivogli, segretario generale nazionale dei metalmeccanici (Fim) Cisl, e gli oltre cinquecento delegati regionali della categoria.
“La manifestazione di sabato che sta riscuotendo adesione tra gli studenti e militanti della sinistra radical, ma ben lontana dal suscitare entusiasmo nel mondo del lavoro – sottolinea il leader nazionale della Fim – dovrebbe suggerire una riflessione. Noi faremo la nostra strada e continueremo a costruire e allargare la nostra coalizione: il sindacato100%, perché vogliamo che il sindacato non fugga in scorciatoie politiche per evitare il cambiamento. Abbiamo aperto il cantiere per la costruzione del sindacato nuovo, autonomo dalla politica, vicino ai giovani e ai nuovi lavoratori. Nel 2015 ci batteremo per costruire un unica federazione dell’industria e avviare la vertenza che assicuri il rinnovo del Contratto Nazionale ai metalmeccanici”.
“Con questi temi, era doveroso dare continuità al successo e all’entusiasmo suscitato dall’appuntamento dello scorso aprile a Reggio Emilia – gli fa eco Giovanni Caruso, segretario generale della Fim Cisl Emilia Romagna e ‘padrone di casa’ dell’Assemblea regionale dei delegati Fim Cisl denominata “La parola è ancora nostra”- d’altro canto non c’è futuro per un sindacato senza una rete capillare di persone che si attivino volontariamente per rappresentare i propri colleghi e la propria organizzazione nei luoghi di lavoro”. “Per questo – conclude il sindacalista – il coinvolgimento e la partecipazione dei delegati alla vita della nostra organizzazione è alla base del nostro modo di essere e fare sindacato. Un sindacato che si riorganizza e guarda con fiducia al futuro, ancor più in un momento delicato come questo”.
