Dopo quasi 2 anni dalla parziale bocciatura del progetto Inalca, si discute con i cittadini – alla luce delle variazioni normative Europee – cosa potrà accadere nel prossimo futuro e quali scenari si potranno aprire in merito alla combustione di rifiuti animali.
“Ambientinforma appena nata dopo la serata del 30 Gennaio sull’acqua potabile nelle scuole, affronta ora un problema che ha visto nel 2011 la partecipazione massiva della gente per dire basta agli inceneritori di questo tipo.
Il tema è delicato ma è importante capire ora perché le normative che hanno permesso nel Maggio 2012 la parziale bocciatura, soprattutto la cogenerazione, del progetto Inalca, in sede Comunitaria sono state modificate completamente, e la combustione di questi rifiuti è stata inserita tra le metodiche utilizzabili del regolamento sanitario veterinario.
Se ne parlerà con i Servizi veterinari nei loro massimi esperti e con l’università di Bologna. Hanno declinato l’invito – si legge nella nota – ARPA, Regione Emilia Romagna e Provincia di Modena purtroppo, strutture che essendo quelle deputate spesso a decidere in conferenza dei servizi, avremmo voluto con i cittadini a chiarire gli aspetti normativi in stile Ambientinforma, che non vuole avere pregiudizi e preconcetti ma solo analizzare e informare correttamente.
Chiediamo a tutte le strutture del territorio, ai cittadini, alle autorità di essere presenti in quanto la corretta informazione con persone qualificate è il perno attorno al quale si sviluppa correttamente un progetto e il suo impatto nel territorio”.
Appuntamento presso la sala Famigli, Spilamberto, Venerdì 27 Marzo, ore 20,30.
