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Poste, Slc/Cgil Modena: recapito al collasso!

ufficio-postaleIn attesa della nuova ennesima riorganizzazione nazionale di Poste Italiane dei Servizi Postali (con prevedibili tagli ai livelli occupazionali, una perdita di circa 13 mila posti di lavoro e la previsione di consegna della corrispondenza a giorni alterni), il sindacato Slc/Cgil  denuncia le disastrose condizioni in cui versa  il recapito della corrispondenza nella provincia di Modena.
Un vero e proprio bollettino di guerra: interi quartieri senza portalettere e, quando ci sono, senza mezzi perché l’Azienda non provvede tempestivamente alla sostituzione o manutenzione di quelli che non vanno.
E intanto, mentre i cittadini non ricevono la corrispondenza nei tempi dovuti, i pochi portalettere rimasti a lavorare subiscono un danno psico-fisico perché, nonostante il loro impegno, non  riescono a smaltire la corrispondenza accumulata per la quale, peraltro, non viene loro chiesto nemmeno lo straordinario.
E’ una situazione che riguarda tutti i comuni della nostra provincia, da Carpi a San Felice, da Mirandola a Nonantola, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Pavullo, Modena.
Il sindacato ha chiesto più personale e la trasformazione del contratto da part-time a full-time di alcuni portalettere per evitare che la corrispondenza continui ad accumularsi.
Da tempo, e non soltanto nella nostra provincia, vengono incentivati all’esodo parecchi lavoratori senza che questi vengano rimpiazzati da alcuno. Soltanto negli ultimi 2 anni, un centinaio !
Il problema riguarda anche gli Uffici Postali, con distacchi continui di lavoratori da un ufficio all’altro per rimediare alla meglio le criticità organizzative dovute alla carenza di personale.
Questo comporta un aggravio delle condizioni lavorative degli addetti e i disagi per i cittadini che, come al solito, faranno file interminabili davanti agli Uffici Postali e patiranno i disservizi resi da un’Azienda che, a parole, punta sull’efficienza, alla qualità dei servizi, e nei fatti non fa nulla per raggiungere tali obiettivi.
Il Sindacato dei lavoratori postali della Cgil non starà a guardare, e se non avrà risposte sui problemi evidenziati alla dirigenza aziendale dell’Emilia Romagna, si attiverà per intraprendere qualsiasi iniziativa tesa a ridare condizioni di lavoro decenti ai lavoratori e un servizio migliore ai cittadini.
Intanto c’è in atto uno sciopero delle prestazioni straordinarie dei lavoratori postali proclamato da Cgil e Uil, ma anche da Cisl, seppur con iniziative disgiunte, dal 9 marzo al 7 aprile.

(Slc Cgil Modena)
















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