A proposito di SGP, dopo la defraglazione della notizia bomba di questa mattina, anche se da noi attesa dopo lo strano rinvio di approvazione dei bilanci 2013 e 2014, sarebbe facile dire “l’avevamo detto“.
I buoni intenditori, anche se affetti da sordità politica congenita, sanno che i socialisti dissero “NO“ fin dal 2005 alla nascita del “mostro“, anche se isolati da coristi e mallevadori di quella finanza creativa made in Via Fenuzzi e dintorni.
L’ultima chiamata al buon senso della nuova amministrazione l’avevamo fatta il 2 luglio u.s. quando di fronte alla pubblicazione dei bilanci della società, avevamo consigliato di affidare il controllo dei bilanci, documenti contabili, gare di appalto fatte e non fatte, ecc, ecc. alla Guardia di Finanza.
Anche questa volta silenzio……infastidito.
Anche questa volta la politica non è stata in grado di affrontare autonomamente la questione.
Il danno patito dalla popolazione sassolese è evidente, cartelle e bollette ne sono la prova.
Fatto chiarezza circa la inaffidabilità delle scritture contabili di SGP facciamo due ulteriori valutazioni, anzi richieste.
SGP ha avuto dall’Amministrazione fiscale un rimborso IVA di circa 4 mln di euro coperta da una garanzia fidejussoria di circa 4,3 mln di euro, ebbene aspettiamo l’escussione della stessa garanzia.
Recentemente l’Amministrazione Comunale ha affidato ad SGP la riscossione dei tributi comunali, la prudenza vorrebbe la revoca dell’affidamento.
(PSI Sassuolo)
