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Sfratto Signora Paola, Menani (LN): “Non c’è limite ad una imbarazzante vergogna”

menani_lnNon ci sono parole da spendere per la triste vicenda che ha coinvolto una mamma di tre figli, dei quali due minori, destinataria di sfratto esecutivo.

Nessun funzionario dei Servizi Sociali e nessun Amministratore erano presenti sul posto e nessuna assistenza se non quella di aver disposto alcuni giorni di permanenza, con la sola colazione e cena, nell’hotel dove da mesi alloggiano i clandestini che l’operazione Mare Nostrum, ora Triton, va a raccattare fin sulle coste libiche.

La grande differenza è che per i clandestini si spendono fior di quattrini per mantenerli a far nulla alle spese dello Stato e lo stesso Stato, tramite i Comuni, ignora completamente i bisogni primari di tanti Italiani in difficoltà.

Di persone raccattate dall’operazione Mare Nostrum ve ne sono una ventina anche a Sassuolo e costano alla comunità circa ottocento euro al giorno per alloggiare in appartamenti e ricevere tutto il necessario per il mantenimento oltre all’assistenza puntuale dei Servizi Sociali di Sassuolo.

Quel che reputo vergognoso, sicuramente fonte di imbarazzo per l’Assessore ai Servizi Sociali, è il fatto che la Vivi non si è resa conto della gravità del problema per adottare le opportune misure. Spesso la Lega Nord riceve lamentele da parte di cittadini in difficoltà ai quali vengono negati aiuti che dovrebbero essere erogati subito in quanto, ad esempio, destinati all’acquisto di medicinali e vengono anche trattati nei modi non migliori dagli uffici. E’ ora di dire basta ed è ora che la Politica capisca che deve essere prioritario aiutare gli Italiani in difficoltà e non dare sempre la precedenza ai nuovi cittadini arrivati ieri che, come corre voce, userebbero i buoni alimentari anche per l’acquisto di schede telefoniche.

Lunedì la famiglia sfrattata deve lasciare l’hotel e se non verrà trovata una soluzione abitativa dal Comune,  una mamma con tre figli si ritroverà sulla strada.

Invito l’Assessore Vivi a prendersi carico del problema e a risolverlo e le ricordo che intervenire è un suo dovere di Amministratore.

Ricordo inoltre che i fondi ci sono sia nel Fondo di Solidarietà sia come risorse ammontanti ad oltre 90.000 euro trasferite ai Servizi Sociali, come annunciato durante l’ultimo Consiglio Comunale. Quando, durante il dibattito, un Consigliere le ha ricordato il problema dello sfratto della famiglia, sembra che alla Vivi le sia scappato da ridere.

Suggerisco all’Assessore Vivi che se non è in grado di amministrare come sembra rassegni le dimissioni e lasci posto ad una persona più capace: meglio la Bonettini!

(Francesco Menani Segretario Lega Nord Padania Sassuolo)
















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