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L’indice dei prezzi al consumo, a Bologna, nel mese di Febbraio 2015

denaro_euroA Bologna nel mese di febbraio 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale al -0,6% (dati provvisori). Nel mese di gennaio 2015 la variazione mensile era risultata del -0,7% e il tasso tendenziale del -0,7% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

 Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Gli aumenti che hanno interessato le classi dei “Vegetali” (+5,4%), della “Frutta” (+3,1%) e di “Caffè, the e cacao” (+0,2%) hanno più che compensato i cali generalizzati di tutti gli altri comparti. Il tasso mensile della divisione risulta pari al +0,3%.
Il tasso tendenziale torna nuovamente di segno positivo, passando dal -0,3% di gennaio al +0,1% per il corrente mese di febbraio.
 Bevande alcoliche e tabacchi
I consistenti aumenti dei tabacchi e degli alcolici hanno determinato la variazione mensile più elevata dell’intero indice: +2,3%.
Il tasso tendenziale si porta al +2,8% e diviene anch’esso il più alto dell’indice.
 Abbigliamento e calzature
In leggero calo i prezzi dell’abbigliamento.
-0,1% il tasso mensile e in lieve diminuzione al +1,7% quello tendenziale.
 Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Nonostante il calo del gasolio da riscaldamento, questo mese la divisione fa segnare una variazione mensile nulla; il tasso annuo si attesta al -1,8%.
 Mobili, articoli e servizi per la casa
Calano i beni non durevoli per la casa, la cristalleria e stoviglie, gli articoli tessili per la casa, i piccoli utensili e i mobili.
La variazione mensile risulta pari al -0,4% ed il tasso tendenziale scende al -0,2%.
 Servizi sanitari e spese per la salute
All’aumento dei prezzi dei prodotti farmaceutici e delle attrezzature ed apparecchi terapeutici si contrappone il calo degli altri prodotti medicali:
Nulla la variazione mensile e anche quella tendenziale.
 Trasporti
Crescono i costi dei trasporti aerei, marittimi e ferroviari, dei carburanti, delle biciclette e dei motocicli e ciclomotori.
In aumento al +0,7% il tasso mensile; il tasso tendenziale passa dal -3,9% di gennaio al -2,9% di febbraio.
 Comunicazioni
Il calo dei prezzi degli apparecchi telefonici ha determinato una variazione mensile del -0,1%.
La variazione annua, pur rimanendo di segno negativo, sale al -2%.
 Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra gli aumenti più rilevanti segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei giochi e giocattoli, degli articoli per il giardinaggio, di piante e fiori, degli apparecchi fotografici e dei servizi ricreativi e sportivi. Complessivamente la divisione registra una variazione mensile del +0,5%.
Il tasso tendenziale sale al -0,7%.
 Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,3% il tasso tendenziale.
 Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare un tasso mensile in aumento del +0,2% a seguito dei rincari che hanno interessato i servizi di alloggio.
Il tasso tendenziale scende dal +1,2% di gennaio al -0,3% per il mese di febbraio.
 Altri beni e servizi
Nulla la variazione mensile della divisione e in leggero calo al -0,6% il tasso tendenziale.
















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