Da una parte curava la forma fisica con intensi allenamenti e dall’altra perfezionava l’aspetto esteriore con capi d’abbigliamento ed accessori di prestigiose marche che rubava dagli armadietti in uso ad altri clienti della stessa palestra che frequentava. Un vero e proprio Lupin delle palestre quello scoperto dai carabinieri della Stazione di Correggio che con l’accusa di furto aggravato e continuato hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un’insospettabile, in quanto incensurato, 22enne correggese. E’ stata la mamma di un minorenne a rivolgersi ai carabinieri la scorsa settimana denunciando il furto di un costoso giubbotto Woolrich che ignoti ladri avevano rubato al figlio dagli spogliatoi di una palestra del reggiano. I Carabinieri correggesi, grazie anche alla collaborazione dei titolari, indirizzavano le attenzioni investigative nei confronti di un giovane cliente della palestra notato dai proprietari maneggiare negli spogliatoi il giorno del furto un giubbotto corrispondente a quello rubato. Tale circostanza pur non destando alcun sospetto veniva riattualizzata alcuni giorni nel corso delle indagini dei Carabinieri che visionando le riprese del sistema di videosorveglianza che riprende gli spazi comuni della palestra (corridoi e reception), notavano lo stesso giorno del furto il giovane visto maneggiare il giubbotto rubato, uscire stranamente con altro giubbotto, avendo probabilmente occultato quello rubato nel borsone in suo possesso. Gli approfondimenti investigativi condotti dai Carabinieri correggesi sui dati incrociati tra i filmati del sistema di videosorveglianza e la registrazione elettronica degli ingressi, portavano a verificare la presenza del sospetto anche in concomitanza con almeno altri 5 furti di giubbotti e scarpe di prestigiose marche perpetrati negli ultimi 10 mesi.
La Procura reggiana condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri di Correggio emetteva un decreto di perquisizione presso l’abitazione del giovane che eseguito dai carabinieri portava i dovuti riscontri. Il giovane, identificato nell’odierno indagato, veniva infatti trovato in possesso oltreché del giubbotto Woolrich che ha dato il via alle indagini anche di due paia di scarpe marca New Balance e Nike rispettivamente rubate negli spogliatoi della stessa palestra ad altri clienti a Maggio e Novembre dello scorso anno. In sua disponibilità anche un giubbotto Colmar che veniva sequestrato ritenendosi di provenienza illecita non avendo al riguardo il giovane dimostratone il regolare acquisto.
