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Licom Modena sulla sicurezza in città: “Troppi furti, più controlli e certezza della pena”

L’ennesimo furto subito da una tabaccheria in via Viterbo (dove la ‘banda del buco’ si è introdotta all’interno della tabaccheria Ennio e Renata portando via 14mila euro in sigarette – ndr) è l’occasione per Licom Lapam di fare il punto sulla situazione della sicurezza in città. Una situazione che, purtroppo e al di là dell’impegno tangibile delle forze dell’ordine, vede i commercianti in prima linea e troppo spesso indifesi: “In questo caso non è servito l’allarme anti intrusione perimetrale e, onestamente, il commerciante derubato non poteva fare di più per la sicurezza – afferma Rita Cavalieri, presidente provincia Licom -. Siamo solidali con lui e con gli altri esercenti che subiscono furti e rapine che, è paradossale, faticano poi a tornare ad assicurarsi nonostante prendano misure costose e di ultima generazione per la sicurezza del proprio negozio. E poi è purtroppo vero che più che di certezza della pena dobbiamo amaramente constatare che vi è la certezza (o quasi) dell’impunità. Se un ladro non viene colto in flagranza di reato rischia pochissimo…”.

A fare da eco è Silvia Manicardi, presidente Lapam della Zona di Modena: “Purtroppo la zona in questione è, in questo momento, particolarmente fragile, un po’ come tutte le periferie di Modena. Il controllo di queste aree, il rilancio e la riqualificazione dei centri commerciali di vicinato, attraverso maggiore illuminazione, videosorveglianza e altri presidi del territorio (incluso, naturalmente, la presenza ancora più evidente delle forze dell’ordine) sono misure importanti, anzi decisive, presenti, fra l’altro, nel programma dell’amministrazione comunale”.

“La situazione è molto delicata, come associazione cerchiamo di aiutare i commercianti a fare fronte – conclude Rita Cavalieri – anche con i corsi sulla sicurezza (ne terremo uno a marzo proprio per la Zona di Modena). E’ necessario che tutti, istituzioni, associazioni e cittadini stessi, alzino il livello di attenzione e facciano quanto è possibile per aumentare il livello di sicurezza”.
















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