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“Ceramicland for expo”: il distretto “chiama i turisti”

Confindustria1Obiettivo «50mila turisti». Tanti ne attende il distretto ceramico in vista di Expo2015 e si attrezza a riceverli varando il progetto “Ceramicland for expo”, iniziativa promossa dai comuni di Sassuolo, Fiorano, Maranello, Scandiano e Casalgrande in collaborazione con Confindustria Ceramica nell’ambito di  “Discover Ferrari & Pavarotti Land”: un servizio di collegamento “dedicato” tra le stazioni AV di Bologna e Reggio Emilia, Modena e le altre realtà della provincia, tra cui il museo Ferrari (di Modena e Maranello) ma anche altre realtà produttive e turistiche che proveranno a dar corpo ad un percorso di promozione culturale e turistica che esalti le eccellenze di queste zone. Presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso Confindustria Ceramica –  alla presenza di Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica, Claudio Pistoni, Sindaco di Sassuolo, Antonio Ghini, Direttore Musei Ferrari – Modena e Maranello e Gregorio Schenetti, Assessore alla Città Distretto Comune di Sassuolo – “Ceramicland for expo” vuole essere, si è detto, «una risposta del territorio, nel senso più lato del termine, alla grande occasione di promozione rappresentata dall’esposizione milanese».

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Per una volta – ha affermato Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica – non saranno le piastrelle di ceramica di Sassuolo ad andare nel mondo, ma il mondo dei visitatori di Expo che verrà a visitare le nostre fabbriche ed i nostri show room, per vedere come si producono e si presentano i materiali da rivestimento per l’edilizia che tutto il mondo apprezza. Coloro che partecipando al tour, visitando le nostre aziende nel territorio, percepiranno il valore dei nostri prodotti che origina anche dalla cultura, dal design, dalla tradizione e dal gusto del bello che il mondo ci riconosce”. “Expo 2015 per l’industria italiana della ceramica ha anche un secondo momento di partecipazione. Nei primi 10 giorni di maggio, in concomitanza con l’apertura della manifestazione, saremo all’Impluvium della Triennale di Milano con la mostra ‘Laboratorio Ceramics of Italy’, una mostra di 190 metri quadrati in cui verrà unito ‘cibo e ceramica’, illustrando in maniera originale, evocativa ed anche interattiva come i gesti legati all’alimentazione siano da sempre estremamente connessi alla ceramica. Per noi – ha concluso Borelli – Expo fa rima anche con Cersaie, l’expo internazionale della ceramica e dell’arredobagno che si apre il 28 settembre a Bologna e che sarà presentato all’Expo, nell’area della Regione Emilia-Romagna del Padiglione Italia”.

“Una delle cose più importanti in questo progetto è che per la prima volta le eccellenze pubbliche e private del nostro territorio si mettono in rete per operare su un progetto comune e condiviso – conferma Claudio Pistoni, Sindaco di Sassuolo. Vogliamo affiancare alla vocazione industriale di questi territori una attrattiva anche turistica, che non potrà mai essere un turismo di massa ma di qualità ed alto profilo, volano importante per la nostra economia. Questa operazione è legata all’Expo, del quale punta a diventare parte integrante ed organica, ma deve proseguire anche oltre, con il pubblico e il privato che collaborano insieme in una logica di sistema in grado di durare nel tempo perché è la prima volta, per Sassuolo, che viene allestito un vero e proprio progetto turistico. Ci aspettiamo – ha concluso Pistoni – un flusso di almeno 50.000 persone sul nostro territorio nel periodo dell’Expo”.

“La capacità attrattiva di Ferrari – dichiara Antonio Ghini, Direttore Musei Ferrari di Modena e Maranello – è parte integrante della storia, tradizione e cultura di questo territorio. “Discover Ferrari & Pavarotti Land” è un progetto che lega tutti gli attori del territorio – motori, food, ceramiche, salumi, musica, aceto balsamico – per mettere in collegamento e far conoscere le eccellenze modenesi. Un circuito che partendo dalle stazioni AV di Reggio Emilia e Bologna organizza, attraverso l’uso di navette con cadenza oraria, la visita dei luoghi scelti dal visitatore. Al costo di soli 60 euro, per due giorni, il turista potrà usufruire sia dei trasporti che dell’accesso ai Musei, ai luoghi e alle realtà aziendali che hanno aderito al progetto: questo deve essere il seme per una offerta del territorio che continui nel tempo. Se riuscissimo, in futuro, ad integrare i trasporti pubblici con le eccellenze della nostra zona –  conclude Ghini – si potrebbe creare un sistema permanente che rende il nostro territorio un luogo dove ci si sposta facilmente e dove tutti possono apprezzare alcuni tra i prodotti e le eccellenze leader del Made in italy”.

“Il percorso Ceramicland del distretto ceramico – illustra Gregorio Schenetti, Assessore alla Città Distretto Comune di Sassuolo – nasce dalla positiva esperienza dell’autunno scorso e punta a diventare un grande esperimento strategico in occasione di Expo, in grado di mettere al centro il territorio ed il sistema produttivo ed economico locale. Essere forti nel territorio significa essere forti nel mondo: la vera catena del valore del Made in Italy è anche e soprattutto una componente culturale, che origina anche dal territorio e che non si deve esaurire con l’Expo. Ceramicland si collega organicamente con il circuito “Discover Ferrari & Pavarotti Land”, dove le aziende ceramiche sono partner di un percorso anche turistico di valorizzazione delle eccellenze, quali oltre alla ceramica, il paesaggio naturale, le terme ed i musei. È’ allo studio – conclude Schenetti – un progetto per la realizzazione della fermata di Ceramicland in Piazza Martiri Partigiani a Sassuolo, esempio di arredo urbano dove l’uso della ceramica dia il segnale inequivocabile che ci si trovi nella terra patria di elezione di questo prodotto, per il quale la tecnologia, creatività e fantasia sono in grado di dare vita ai migliori prodotti del mondo”.

 
















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