Con circa 9.000 treni al giorno, mezzo miliardo di viaggiatori all’anno e 80 milioni di merci trasportate, Trenitalia è uno dei primi operatori ferroviari in Europa, con esigenza di maestranze sempre più specializzate.
Rientra in questo ambito la scelta della Direzione Regionale Emilia Romagna di aderire a Industriamoci, il progetto di Unindustria Bologna per avvicinare le realtà industriali e le scuole del territorio, migliorare la conoscenza delle dinamiche professionali interne alle aziende e diffondere fra gli studenti la consapevolezza del valore formativo della cultura tecnica.
L’istituto abbinato a Trenitalia all’avvio del progetto – novembre dello scorso anno – è la scuola media Guinizelli – Carracci di Bologna. Sono stati proprio gli alunni della IIA a visitare oggi due dei luoghi in cui si concentrano le principali attività della direzione regionale: la sala di gestione e controllo del traffico ferroviario nella stazione di Bologna Centrale e il deposito locomotive di via del Lazzaretto.
Nella prima – situata all’interno della torre di controllo di Rete Ferroviaria Italiana che governa tutto il traffico regionale e quello Alta Velocità fra Milano e Roma – lavorano gli operatori della Sala operativa regionale di Trenitalia. Il loro compito è quello di sovrintendere, attimo per attimo, tutti i treni di propria competenza – circa 500 al giorno – e in situazioni di circolazione perturbata riorganizzare il servizio in sinergia con il gestore dell’infrastruttura.
Nel Deposito locomotive si svolgono tutte le attività di manutenzione dei convogli che si avvalgono, peraltro, di nuove tecnologie informatiche quali la telediagnostica – per il check up a distanza dei mezzi – la verifica computerizzata dell’impianto frenante e l’utilizzo delle speciali apparecchiature sviluppate dai centri di ricerca Trenitalia per l’individuazione di difetti microstrutturali degli assili.
La visita era stata preceduta, a dicembre, da un intervento di Trenitalia in aula per fornire agli studenti una prima idea dell’attività svolta, delle competenze necessarie e della struttura organizzativa dell’azienda.
