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Case popolari, a San Lazzaro una ‘corsia preferenziale’ per le donne vittime di abusi

casa-condominioUna corsia preferenziale per l’assegnazione di case popolari alle donne vittime di violenza. Così il Comune di San Lazzaro ha scelto di onorare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, convocando una Giunta straordinaria che ha proposto una modifica al Regolamento comunale sull’edilizia residenziale pubblica.

Dopo il parere favorevole dei sindacati rappresentativi degli inquilini, pervenuto il 3 dicembre scorso, e la discussione presso la Commissione consiliare competente del successivo 10 dicembre, la proposta riceve ora il via libera del Consiglio comunale, che ha approvato la modifica al Regolamento nella seduta di ieri, 18 dicembre.

Così recita il nuovo articolo 17 del Regolamento: “Il Comune, con atto motivato della Giunta, può assegnare in via d’urgenza e in deroga alla graduatoria vigente, alloggi disponibili a nuclei familiari composte da donne sole o con figli minori che abbiano subito violenza, a seguito di provvedimento giudiziario, di pubblica sicurezza, od anche provvedimento amministrativo ai  sensi dell’articolo 16, comma 6, della legge regionale 6/2014 per la parità e contro le discriminazioni di genere”.

“Si tratta di una misura di assoluta civiltà – rileva Benedetta Simon, assessore alla Scuola con delega alle Pari opportunità – che offre al Comune uno strumento in più per intervenire in situazioni di particolare gravità e disagio sociale, come nel caso di donne vittime di violenza, offrendo loro una prospettiva oltre la rete di protezione istantanea”. Episodi di violenza che in ogni caso, precisa l’assessore, “per fortuna a San Lazzaro non sono frequenti”.

Eppure, senza questa modifica, rispondere ad eventuali situazioni di necessità sarebbe stato molto difficile. La vera novità, infatti, è quella di poter procedere, in questi casi, ad un’assegnazione diretta dell’immobile, a fronte di una documentata situazione di violenza ed abusi: “Questo strumento – osserva l’assessore al Welfare e alle Politiche abitative Giorgio Archetti – consente all’amministrazione di dare risposte efficaci anche sotto il profilo dei tempi, consentendo in sostanza di bypassare le graduatorie a fronte di situazioni di particolare e documentata gravità”.

Particolare soddisfazione da parte del sindaco Isabella Conti, che ha sottolineato, fra l’altro, il valore e l’importanza della risposta positiva ottenuta, in tempi rapidissimi, sia dal sindacato degli inquilini – il cui parere era obbligatorio a termini di legge – sia dal Consiglio comunale, che ha approvato la modifica all’unanimità: “Questo significa – spiega – che sull’argomento c’è una visione comune da parte di tutti i soggetti coinvolti, come deve essere su un tema così delicato come quello della violenza sulle donne”.
















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