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Reggio Emilia: sorpresi a rubare materiale edile in magazzino, presi dai Carabinieri

carabinieri-posto-blocco-notturnoProprio come il cane che si morde la coda! Che dietro il fenomeno dei furti in cantieri o magazzini edili vi possano essere “addetti ai lavori” è  sempre stata una forte ipotesi investigativa oggi avvalorata dalla circostanza che ha visto i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia beccare un artigiano edile ed il suo “fido collaboratore”, entrambi incensurati, far razzia di materiale per ponteggi dal magazzino edile di un loro collega. Questa la premessa dei fatti che ha visto i Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia denunciare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di concorso in furto aggravato un artigiano edile 47enne incensurato residente a Reggio Emilia e il suo “collaboratore” 24enne, incensurato e residente a Reggio Emilia, sorpresi mentre caricavano, trafugandoli da un magazzino di altro artigiano edile, materiale per ponteggi. E’ stata la stessa vittima che transitando occasionalmente nei pressi del capannone adibito a deposito attrezzi a notare la presenza all’interno dell’area un furgone bianco cabinato con due uomini che stavano caricando nel cassone del materiale. Riconducendo la presenza di estranei nelle pertinenze del capannone, l’uomo allertava il 112 dei carabinieri che inviava sul posto un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia. Giunti sul posto gli operanti accertavano che i due intrusi, entrati nell’area privata attraverso i campi, essendo la sbarra dell’ingresso regolarmente chiusa, raggiungevano il capannone asportando materiale da ponteggio. Nello specifico i carabinieri accertavano che i due, identificati negli odierni indagati, avevano già caricato una dozzina di ferma ponteggi in ferro zincato e 15 pedane da ponteggio sempre in ferro zincato. Il materiale caricato, del valore di un migliaio di euro, veniva quindi fatto scaricare e restituito al derubato mentre i due venivano condotti in caserma dove al termine delle formalità di rito venivano denunciati in ordine al reato di concorso in furto aggravato.
















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