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Modena: “Visibile e Invisibile” edito anche in inglese

Olmes-BigiDopo tre anni dalla pubblicazione, il saggio sulle meraviglie dei fenomeni luminosi (Ed. Sironi, 2011) di Olmes Bisi, rivelatosi un vero successo editoriale, è stato dato alle stampe anche in lingua inglese. Il volume, che nella versione in italiano è stato ben accolto dalla comunità scientifica, ha riscosso vivo interesse anche tra i non esperti, tanto che l’editore Springer ha deciso di farne una edizione dal titolo “Visible and Invisible, the Wonders of Light Phenomena”.

Il testo, costituito da 314 pagine e 282 illustrazioni a colori è pubblicato anche in versione digitale per eBook e MyCopy, e racconta con linguaggio semplice i fenomeni della luce descritti dal punto di vista fisico, biofisico, astronomico, tecnologico e storico. Il suo modello comunicativo nasce dalla partecipazione dell’autore alle attività di Reggio Children, in particolare ai progetti degli atelier “raggio di luce” del Centro Internazionale Loris Malaguzzi e “di onda in onda”, presso la Centrale idroelettrica di Ligonchio..

“I fenomeni luminosi hanno affascinato l’umanità fin dalla preistoria. Pensate all’arcobaleno,- afferma il prof. Olmes Bisi – ad un tramonto sul mare, ad un gioco di ombre. Gli esseri umani hanno sempre usato la luce per il proprio bisogno, dalla cottura degli alimenti all’illuminazione di un ambiente. Tuttavia, la luce non è solo limitata a quello che possiamo vedere con i nostri occhi ma si estende a tutte le onde dello spettro elettromagnetico:.dalla luce visibile a quella invisibile”.

Olmes Bisi

Laureato in fisica con lode nel 1973 è stato ricercatore e docente di Fisica presso l’Università degli Studi di Modena e di Trento, il Theoretical Chemistry Department dell’Università di Oxford, il Laboratorio di Ricerca IBM di Yorktown Heghts ed il Max Planck Institut di Stoccarda. Professore ordinario di Fisica generale presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia fino al 28 febbraio 2014, è stato il primo Preside della Facoltà di Ingegneria della sede di Reggio Emilia dal 1998 al 2004. Impegnato nell’indagine teorica delle proprietà strutturali, dinamiche ed elettroniche della materia condensata, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ha coordinato enti e progetti di ricerca italiani e internazionali. Recentemente ha rivolto i suoi interessi alla comunicazione scientifica, anche in collaborazione con Reggio Children, nella progettazione e gestione di ambienti e contesti dedicati alla sperimentazione. E’ membro dei Gruppo di Progetto dell’Atelier “raggio di luce” (Reggio Emilia), e “di onda in onda” (Ligonchio, RE).
















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