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A Pavullo una domenica dedicata al ricordo

Domenica prossima 16 novembre Pavullo renderà omaggio ai caduti della strage di Nassiriya e alla memoria di Nicola Campanile, giovane carabiniere nato a Pavullo, ucciso a soli 24 anni a Siena, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Civile e al quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare una via nell’area del centro commerciale “Campanella”. Il programma della giornata, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, prevede alle 9,15 il ritrovo in via Ricci, alle spalle del centro “Campanella” e alle 9,30 l’intitolazione ufficiale della via a Nicola Campanile con lo scoprimento della targa, alla presenza della madre del carabiniere caduto, signora Marisa. Alle 9,45 spostamento in corteo presso piazza Nassiriya dove ci saranno l’alzabandiera e la deposizione di una corona al cippo eretto in memoria dei caduti dell’attentato, avvenuto il 12 novembre 2003 nella città irachena e costò la vita a 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni. Alle 10,15 ci sarà la celebrazione della messa, che sarà officiata da mons. Gemano Bernardini, mentre alle 11,15 sono previsti gli interventi delle autorità, fra i quali quello del Sindaco di Pavullo Romano Canovi e la consegna di una medaglia alla sezione di Pavullo dell’Associazione Nazionale Carabinieri per i 25 anni di attività.

Il carabiniere Nicola Campanile nacque a Pavullo nel 1966, figlio di Matteo Campanile, oggi Presidente Emerito di Corte di Cassazione e che allora svolgeva nella cittadina frignanese le funzioni di Pretore. Nicola Campanile fu ucciso a Siena il 1 giugno 1990 durante quello che all’apparenza era un normale servizio di controllo su un ciclomotore sospetto e che finì invece in modo tragico con la morte anche del compagno di pattuglia, l’appuntato Mario Forziero. Campanile, benché ferito in modo gravissimo da un uomo poi ritenuto completamente infermo di mente, cercò, insieme al collega, di reagire e di inseguire il malvivente e per questo e per aver dimostrato coraggio e senso del dovere, gli è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.

 

 
















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