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Modena: sinergie per i controlli ai cantieri della ricostruzione

Nella mattinata di oggi, presieduta dal Prefetto di Modena, Michele di Bari, si è tenuta una riunione alla quale hanno partecipato il Direttore territoriale del Lavoro. Dr. Alessandro Millo, il Direttore provinciale dell’Associazione Costruttori edili e rappresentanti delle Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, i quali hanno manifestato le preoccupazioni della categoria in ordine ad alcuni episodi di concorrenza riscontrati nella fase della ricostruzione successiva al terremoto del maggio 2012.

In particolare, nel corso dell’incontro, è stato segnalato che, soprattutto nel settore privato, vale a dire negli interventi di ripristino di edifici per civile abitazione, commerciali o aziendali, danneggiati dal sisma, numerose imprese hanno occupato una significativa fetta di mercato, grazie ad un sensibile abbattimento dei prezzi ottenuto, asseritamente,  contravvenendo le norme sulla sicurezza dei lavoratori, in materia contributiva ed in materia fiscale.

Quanto sopra, secondo rappresentanti presenti, determina ricadute negative sulle Aziende del territorio che risultano penalizzate in un momento peraltro già di per sé difficile considerata la perdurante crisi che investe il settore dell’edilizia pubblica e privata, pertanto è stata richiesta l’attivazione di sistematici controlli nei cantieri nell’area del sisma.

Il Prefetto, preso atto di quanto riferito, ha ritenuto di intensificarei controlli complessivi in tutta l’area colpita dal terremoto allo scopo di verificare che, anche nei cantieri privati, sia pur di piccole dimensioni, venga osservato il più rigoroso rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori, sugli obblighi contributivi e retributivi nonché sotto il profilo fiscale nel più ampio rispetto della legalità.

A tal fine oltre alla Direzione Territoriale del Lavoro il cui Direttore ha dato al più ampia disponibilità ribadendo il proprio impegno, il Prefetto attiverà anche le Forze di Polizia per la parte di rispettiva competenza.
















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