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Zarzana: “Password ai 5 stelle? I problemi di Formigine sono altri”

computer_tastieraLa replica di Paolo Zarzana, capogruppo Pd in Consiglio comunale a Formigine, sulla polemica sollevata dai consiglieri del Movimento 5 stelle per la mancata ricezione di una password per il proprio computer.

“Sarebbe il caso di rivolgersi a Cipriano come Renzi si è rivolto a Grillo: “Rocco, esci da questo blog!”. I consiglieri pentastellati di Formigine ed il capogruppo in particolare si lamentano sul web e a mezzo stampa di non aver ricevuto una password. Ora, senza entrare nel merito, per cui l’amministrazione comunale di Formigine risponderà puntualmente sui motivi del ritardo (fondamentalmente la richiesta di Cipriano è stata posta sul tavolo sbagliato, visto che i sistemi informatici sono di competenza dell’Unione), ci pare che la collettività abbia problemi più importanti di cui occuparsi rispetto ad una password per il pc di un consigliere, seppur particolarmente appassionato alla democrazia digitale. Non vorrei che ci si dimenticasse che la politica si fa in mezzo alla gente, con le relazioni, affrontando i problemi di tutti i giorni e non inondando siti web e bacheche facebook di questioni virtuali che non interessano praticamente nessuno. L’iper produzione dei consiglieri formiginesi, oltre a scontare il fatto palese di un “copia incolla” ripetuto rispetto a istanze presentate altrove, per cui ci permettiamo di dubitare della loro creatività politica, ha ricadute e costi ingenti per la collettività: il capogruppo Pd in consiglio a Modena ha quantificato in circa 300 euro il costo di ogni istanza depositata, e per Formigine il dato è del tutto replicabile. E’ ancora nostra intenzione contribuire ad un clima di fattiva collaborazione in Consiglio comunale fra maggioranza e opposizione, e continueremo ad assicurare ascolto e attenzione, ma non a costo di bloccare l’operatività del Comune e dei servizi ai cittadini, la cui qualità rimane la nostra preoccupazione maggiore: invece che cercare sprechi e ruberie sotto tappeti che non esistono, tutti i consiglieri formiginesi dovrebbero impegnarsi per difendere in sede provinciale, regionale e nazionale le eccellenze dei servizi che sono messe in discussione dai tagli.”

 
















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