Novant’anni di storia per immagini in un film a episodi. Si apre giovedì 6 novembre alle 20.30 con la proiezione di “9×10 Novanta”, a ingresso libero come tutte le iniziative del festival, la quinta edizione del ViaEmiliaDocFest di Modena, che per quattro giorni proporrà al pubblico una selezione dei migliori documentari realizzati a livello nazionale e internazionale.
Si parte giovedì sera al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco, con un viaggio visivo dentro quasi un secolo di storia d’Italia: “9X10 Novanta” è un film a episodi realizzato quest’anno da Marco Bonfanti, Claudio Giovannesi, Sara Fgaier, Pietro Marcello, Alina Marazzi, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Paola Randi, Roland Sejko e dalla Palma d’Oro al Festival di Cannes 2014 Alice Rohrwacher.
“9×10 Novanta” è nato in occasione dei novant’anni dell’Istituto Luce: ogni regista ha costruito un’opera montando immagini dell’archivio, dando vita a un album di narrazioni diverse che raccontano del primo giorno di una guerra e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute, miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna.
Dopo la proiezione, incontrerà il pubblico il regista Marco Bonfanti, che nel 2012 ha diretto “L’ultimo pastore”, film narrativo sulla vita reale dell’ultimo pastore nomade rimasto a Milano, presentato in anteprima al Tokyo International Film Festival e al Torino Film Festival e trasmesso dalla Rai nel 2013.
Il regista e critico Tatti Sanguineti, la cui presenza al festival era annunciata in programma per venerdì 7 alle 20.30, non potrà essere a Modena per motivi di salute. Al suo posto il film maker Germano Maccioni che con lui ha lavorato a “Giulio Andreotti – il cinema visto da vicino” e ha partecipato anche alla realizzazione di “Belluscone, una storia siciliana” di Franco Maresco
Il programma completo è on line (www.modenaviaemiliadocfest.it).
