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Maxi sequestro di soldi falsi dei Carabinieri: 2 arresti nel reggiano

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La capillare attività di controllo del territorio ha portati i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza a compiere, dall’entrata in vigore dell’Euro, il più importante sequestro di euro falsi compiuto dai Carabinieri nella provincia di Reggio Emilia. Circa 3.000 banconote da 20 euro false per un totale approssimativo di 60.000 euro sono state sequestrate dai Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza a due uomini partenopei finiti in manette. Con l’accusa di concorso in falsificazione, spendita, introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate, i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza l’altro pomeriggio hanno arrestato F.L. 49enne e G.D.V. 38enne, entrambi residenti ad Arzano in provincia di Napoli, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

A farla da padrone, ancora una volta i pezzi da 20 euro: i carabinieri di Sant’Ilario hanno sequestrato ben 2.764 banconote da 20 euro aventi lo stesso numero seriale per un totale di 55.280 euro falsi. Erano occultati fra il pannello e la portiera anteriore destra. Le indagini ora proseguono su due fronti: da una parte quelle mirate alla localizzazione della stamperia dei falsari che non si esclude possa essere in Campania e dall’altra quelle indirizzate a identificare i destinatari dell’ingente partita di banconote false sequestrate e soprattutto delineare il mercato a cui erano destinate. Nelle more che le indagini dei Carabinieri reggiani facciano piena luce nella mani dei militari oltre ai due partenopei arrestati vi è l’ingente partita di soldi falsi sequestrata.

Nessuna particolare attività investigativa si è resa necessaria per arrivare al maxi sequestro di euro falsi se non la capillare attività di controllo del territorio che l’altro pomeriggio ha portato i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza a procedere al controllo di un utilitaria con a bordo i due campani. Sono stati fermati a bordo di una Nissan Micra in Via Podgora proprio nei pressi della caserma dei Carabinieri. Terminate le procedure di identificazione i Carabinieri avvertendo un atteggiamento insofferente ed alquanto sospetto dei due approfondivano i controlli culminanti con il rinvenimento, fra il pannello e la portiera anteriore destra, di 3 pacchi, a loro volta imbustati separatamente, contenenti uno centinaia di banconote di denaro contante tutte del taglio di 20 euro ciascuna  tutte riportanti lo stesso numero seriale per un totale di 2.764 banconote pari a 55.280 euro. Dalla strada alla vicinissima caserma dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza il passo è stato breve e dove i due campani venivano arrestati in ordine al citato riferimento normativo violato.

 

 
















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