Giovedì 30 ottobre, alle ore 21, il Museo della Bilancia di Campogalliano, propone una serata dedicata all’albero, un elemento naturale carico di rimandi simbolici, mitologici ed esoterici fin dalle antiche civiltà.
Nell’occasione sarà presentato il volume “Verde Maestà. L’albero tra simboli, miti e storie” a cura di Carlo Tovoli per l’Istituto per Beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia Romagna. Al tema sarà consacrato l’intervento di Elisabetta Landi che presterà una particolare attenzione alla rappresentazione dell’albero nella storia dell’arte dell’Emilia-Romagna, mentre Valeria Cicala svilupperà il tema del mito dell’albero nell’antichità. A introdurle sarà il curatore del volume, Carlo Tovoli, che illustrerà il ricco patrimonio di circa 600 alberi monumentali tutelati presenti in regione.
Gli alberi, sorprendente architettura naturale, sono una parte fondamentale della cultura umanistica, religiosa e scientifica. Dalla fiaba, all’iconografia artistica, dalla imprescindibile risorsa che essi costituiscono per l’economia del territorio alla difesa che le loro radici costituiscono nell’equilibrio climatico; rami e fronde non sono un semplice elemento paesaggistico, ma una delle cifre pregnanti di un paese, di un suo modo di essere e di rapportarsi al territorio.
La realtà arborea dell’Emilia-Romagna, che si arrampica per l’Appennino che “spia” e corona i fiumi, che nasconde e rivela storie di uomini e animali è assai ricca e variegata. E’ dai tempi più remoti che gli alberi costituiscono un oggetto di venerazione e che ad essi si dedicano feste e riti propiziatori, connessi alle stagioni, alla fertilità. Un incrocio di tradizioni e di superstizioni che resistono al tempo e che si rinnovano nei cambiamenti che la società attraversa.
Nel corso della serata proiezioni legate al mondo vegetale del fotografo Giorgio Giliberti. L’iniziativa conclude la rassegna autunnale “I giorni della Bilancia”.
