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Rubiera: i carabinieri lasciano a piedi i vampiri del greggio

carabinieri20Questa volta è andata male la trasferta delittuosa dei vampiri del greggio che imperversano nottetempo anche nella nostra provincia per svuotare le cisterne di aziende o i serbatoi di autotreni. La notte appena trascorsa infatti una batteria di malviventi appartenente al più nutrito popolo ribattezzato, non a caso, i vampiri del greggio, ha raggiunto la frazione San Faustino di Rubiera, comune del comprensorio ceramico reggiano, per svuotare le cisterne di un’azienda agricola ma sono stati costretti a rivedere i loro piani abbandonando sul posto un furgone, poi risultato essere stato rubato giorni fa in provincia di Pesaro, all’interno del quale vi erano due grosse cisterne con oltre 1.000 litri di gasolio trafugati proprio dall’azienda agricola reggiana.

L’origine dei fatti poco prima delle 4,00 di oggi 25 ottobre 2014 quando ignoti ladri hanno raggiunto un’azienda agricola ubicata lungo Via San Faustino dell’omonima frazione di Rubiera rivolgendo le attenzioni furtive ad un’azienda agricola che hanno raggiunto a bordo di un furgone Mercedes, poi risultato essere stato rubato il 9 ottobre scorso a Mombaroccio, in provincia di Pesaro. Hanno quindi vampirizzato la cisterna del gasolio asportando oltre 1.000 litri del gasolio. La loro presenza è stata però segnalata al 112 dei Carabinieri di Reggio Emilia che ha subito inviato sul posto una pattuglia dei Carabinieri del paese. I malviventi scorgendo l’arrivo dei militari hanno dovuto rivisitare i loro piani dandosela a gambe a mani vuote per le campagne circostanti. Sul posto affluivano altre pattuglie che scatenavano una serrata caccia all’uomo estesa anche alla limitrofa provincia di Modena. Sul posto i malviventi erano costretti ad abbandonare il furgone rubato con all’interno due cisterne con oltre 1.000 litri di gasolio, che veniva recuperato dai Carabinieri.

Un recupero fruttuoso quello dell’autocarro e delle cisterne colme di gasolio sia sotto l’aspetto del valore economico che sotto quello investigativo. Al riguardo sull’autocarro e sulle cisterne i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.
















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