venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaAgricoltura, siglato oggi in Regione il primo contratto quadro nazionale per la...




Agricoltura, siglato oggi in Regione il primo contratto quadro nazionale per la barbabietola da seme

Migliorare la qualità della produzione, favorire una più efficace programmazione colturale e assicurare un’equa ripartizione del valore lungo la filiera: sono gli obiettivi del primo contratto quadro nazionale per la  barbabietola da seme, siglato questa mattina nella sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura tra Assosementi, in rappresentanza delle aziende sementiere, e il Coams, il Consorzio che raggruppa le organizzazioni e cooperative tra gli agricoltori-moltiplicatori di seme.
L’intesa, valida per il triennio 2015-2017, interessa una superficie di circa 4.500 ettari in un settore in cui l’Emilia-Romagna vanta una posizione di indiscussa leadership a livello italiano ed europeo sia sotto il profilo qualitativo, sia quantitativo, con oltre il 95% della produzione nazionale e circa il 50% di quella comunitaria.
Sul versante tecnico-agronomico l’accordo fa riferimento allo specifico disciplinare di produzione integrata predisposto dalla Regione Emilia-Romagna per la coltura sementiera della barbabietola da zucchero, in conformità alle linee-guida nazionali. Sono inoltre previste garanzie sotto il profilo della sicurezza sanitaria e vengono stabiliti gli standard qualitativi quali germinabilità, impurità e umidità del seme. L’intesa  prevede tre distinte modalità di formazione del prezzo di acquisto del seme prodotto: un importo fisso al chilogrammo concordato tra le parti e definito nel singolo contratto di moltiplicazione; un prezzo per unità di superficie, integrato da una quota variabile in funzione della quantità prodotta; infine un valore calcolato sulla base di determinati parametri qualitativi.
Per favorire una maggiore uniformità e trasparenza dei rapporti tra aziende sementiere e produttori agricoli è stato inoltre approvato uno schema di contratto tipo. In occasione della sottoscrizione dell’accordo è stato insediato un comitato tecnico interprofessionale, in cui sono rappresentate in maniera paritaria le due parti interessate, per affrontare in prospettiva le problematiche di carattere produttivo, fitosanitario e industriale.
















Ultime notizie