Questa mattina il sindaco Francesco Tosi, l’assessore alla sicurezza e polizia municipale Davide Pellati, e l’ispettore capo del Presidio di Polizia Municipale Ferdinando Storti, hanno presentato l’ampliamento del sistema di videosorveglianza cittadina realizzato dalla ditta Acantho, presente con il key account vendite, Francesco Caliendo.
Nuove telecamere sono state installate nel Parcheggio delle Salse di Nirano, in Piazza Ciro Menotti, nel parco di Villa Pace, in Piazza Falcone e Borsellino e Casa Corsini, aggiungendosi a quelle già funzionanti in grado di coprire tutta l’area del Bla e tutta la zona comprendente i magazzini comunali e il comando di polizia municipale. Ogni punto consente anche il colelgamento wi-fi.
In Piazza Ciro Menotti, in particolare, funzionano due telecamere una delle quali è un prodotto a tecnologia speciale con doppia ottica e riproduzione immagini a 322 Mega Pixel; consentiranno la visione generale della piazza, ma anche l’automatico zoom sulle figure in movimento, facilitandone il riconoscimento.
A Villa Pace la telecamera è in grado di controllare l’area effettuando ‘ronde’ visive automatiche. A Casa Corsini viene aggiunta una nuova telecamera in grado di monitorare il portico della struttura mentre una seconda telecamera è girata sulla piazza. La spesa per questi interventi è di 39.000 euro e fa parte di un progetto più complessivo di installazione di telecamere che proseguirà nei prossimi anni. Il tutto è stato fatto rispettando i protocolli della privacy e dello stretto controllo di chi possa avere accesso alle immagini registrate, che dopo un certo tempo si cancellano automaticamente.
“Questo è il compimento di un progetto iniziato dall’amministrazione precedente e che noi siamo onorati di poter presentare – ha introdotto il sindaco Francesco Tosi – è uno strumento che si colloca esattamente a metà di un percorso per la prevenzione e la sicurezza, che ha visto l’adozione dello Scout Speed e che vedrà nelle prossime settimane lo svilupparsi del progetto varchi, ovvero i sistemi di controllo d’accesso. Stiamo portando avanti ciò che avevamo promesso, ovvero far diventare il comune più bello, più equo ma soprattutto più sicuro.»
L’assessore Davide Pellati: “Dobbiamo ringraziare la Polizia Municipale perché si è dimostrata estremamente attiva e propositiva ed è soprattutto grazie a loro che abbiamo potuto portare a termine questo importante progetto. Stiamo cercando di fornire loro strumenti di alta tecnologia per avere risultati sempre migliori per quel che riguarda la prevenzione, perché è su questa che vogliamo lavorare.»
Francesco Caliendo di Acantho ha spiegato come Fiorano sia il primo comune in Emilia Romagna ad adottare questa strumentazione, che, oltre a far aumentare la sicurezza, permetterà al cittadino, tramite il contestuale ampliamento parallelo del WIFI, di sentirsi protagonista nella propria città. Ha poi aggiunto: “Tutto questo è stato possibile grazie alla connettività in ‘banda larga’ frutto della recente realizzazione della MAN (Metropolitan Area Network) in fibra ottica nel comune. Nella ‘città smart’ la comunicazione a banda larga è fondamentale per la funzionalità e la fruibilità delle informazioni” e anticipa poi: “Realizzare un punto in una piazza con una buona connettività, fa diventare quel punto di accesso alla rete, un potenziale sito di comunicazione ad alta tecnologia. E’ quindi possibile passare velocemente dal beneficio essenziale, ad una soluzione ampliata con nuovi servizi da offrire alla cittadinanza. Soluzioni scalabili per arrivare con passi successivi all’impiego ottimale delle risorse: wifi, videosorveglianza, infomobilità, totem interattivi per fruire di informazioni e documenti ed interagire con il personale comunale direttamente da una piazza, pannelli a messaggio variabile”.
L’ispettore capo Ferdinando Storti è sceso nell’illustrazione pratica della nuova telecamera: “La caratteristica unica di questo sistema è poter visionare in alta qualità sia la panoramica che il dettaglio, azione che con i sistemi classici non era possibile. Inoltre questa strumentazione offre la possibilità di programmare le telecamere in modo che, se in determinati orari notturni in certi luoghi si presentassero, per esempio, più di 6 persone si riuniscano in gruppo, la Polizia Municipale verrebbe avvertita tramite una mail o un sms. Inoltre vi è un’applicazione che permette di registrare tramite smartphone in modo che la registrazione vada direttamente sul server.”
