Sorpresi a rubare merce in un supermercato di Correggio hanno spintonato con violenza un commesso e si sono dati alla fuga venendo inseguiti dai dipendenti minacciati di morte dai fuggitivi per farli desistere. Purtroppo per loro una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Correggio, subito accorsa su richiesta del responsabile del negozio che ha allertato il 112, ha bloccato i due malviventi poco lontano mentre cercavano di dileguarsi con i cosmetici e generi alimentari trafugati traendoli in arresto. Con l’accusa di rapina impropria i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno arrestato il 25enne I E.I. originario del Marocco e residente a Campagnola Emilia e la 47enne F.B. cittadina algerina residente a Modena, entrambi ristretti a disposizione della Procura reggiana. I due domani mattina dovranno comparire davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato di concorso in rapina impropria.
L’origine dei fatti ieri pomeriggio quando la coppia di amici è entrata all’interno di un supermercato di Correggio facendo man bassa di cosmetici e generi alimentari. L’azione predatoria non è passata inosservata ai dipendenti del market che all’uscita notando i due pagare solo una confezione di brioche, li hanno fermati per chiedere spiegazioni. Per tutta risposta la donna spintonava un commesso con i due quindi che si dileguavano venendo inseguiti dal responsabile del supermercato ed una commessa. Durante l’inseguimento la donna si fermava minacciando di morte i due inseguitori se avessero continuato ad inseguirli. L’allarme al 112 dato dai dipendenti faceva convergere sul posto una pattuglia della Stazione di Correggio che durante le ricerche intercettava i fuggitivi poco lontano bloccandoli. Nella borsa della donna e negli abiti indossati dall’uomo venivano rinvenuti vari generi alimentari e cosmetici provento di furto nel supermercato  a cui venivano restituiti. Alla luce di quanto accertato l’uomo e la donna, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, venivano condotti in caserma ed arretati con l’accusa di concorso in rapina impropria. I due sono quindi stati ristretti a disposizione della Procura reggiana.
