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8 settembre, Festa della Beata Vergine del Castello di Fiorano Modenese

Processione-8-settembreSi è conclusa con il cielo illuminato dai fuochi d’artificio la tricentenaria Festa della Beata Vergine del Castello di Fiorano, comunemente detta Sagra dell’8 Settembre. Aveva avuto inizio quand’era ancora notte, alle quattro della mattina, con l’apertura della Basilica e con la tradizionale Messa dei Fioranesi alle 5 del mattino, ancora più partecipata del solito perché, essendo giorno lavorativo, molti hanno scelto la prima e la seconda Messa, quella delle sei, per compiere il tradizionale pellegrinaggio sul ‘colle della Madonna’. Le Messe sono proseguite ogni ora fino a mezzogiorno, con particolare solennità per quella delle 8, celebrata dal vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi; quella delle 17.30, alla quale hanno partecipato le autorità, è stata presieduta dal Vicario Generale Mons. Giacomo Morandi, non potendo essere presente l’arcivescovo Mons. Antonio Lanfranchi, a cui i pellegrini sono stati vicini nella preghiera. La cerimonia, alla quale hanno partecipato le autorità comunali guidate per la prima volta dal sindaco Francesco Tosi, è stata di forte suggestione anche grazie alla Corale di Fiorano insieme ad elementi della Corale di Spezzano, che hanno cantato dalle quattro cantorie, divisi per voci, creando suoni che dall’alto si spandevano nel santuario strapieno.
Dopo la processione le cerimonie religiose sono state concluse dalla Messa delle ore 20 presieduta dall’Arcivescovo Emerito di Ravenna-Cervia Mons. Giuseppe Verucchi.
Per tutta la giornata è stata incessante il passaggio dei pellegrini davanti all’immagine della Beata Vergine del Castello per un saluto, una richiesta di grazia o un ringraziamento, il tutto accompagnato dalla recita del rosario, con la possibilità di confessarsi. La Vergine e i Bambino già dalla sera  del 7 settembre sono state incoronate solennemente e il quattrocentesco lacerto di dipinto murale ornato del prezioso ottocentesco manto ducale ricamato in oro.
Rimanendo sul colle, nel corso della giornata era possibile tentare la fortuna alla pesca di beneficenza al Salone del Pellegrino o ristorarsi presso il bar allestito appositamente per la festa, che ha servito colazioni, pranzi, cene e aperitivi.

Bancarelle-Fiorano
Bancarelle, banchetti di hobbysti e stand espositivi hanno animato il centro di Fiorano, consentendo, a detta dei negozianti, un’affluenza positiva anche in un giorno feriale, e permettendo a fioranesi e non di godersi la giornata di festa accompagnati da un sole che non si vedeva da settimane. Per i più giovani c’era anche l’opportunità di divertirsi al Luna Park in Piazza Salvo D’acquisto.
Presso le Casette Sassi e Guastalla si è tenuta una collettiva di pittura a cura dell’Associazione Arte e Cultura, mentre il Circolo Nuraghe, che si trova a Villa Cuoghi, ha ospitato la mostra di Mirella Casali, pittrice modenese: la mostra organizzata, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Fasi e la Regione Sardegna, rimarrà aperta il sabato dalle ore 14.40 alle ore 18, la domenica e i festivi dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18 fino al 21 settembre. Presso il Teatro Astoria si è tenuta la 12ª mostra regionale di hobbystica e collezionismo a cura del Gruppo Hobbystica Pedemontana, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.
In serata, di fianco al Santuario, si sono esibite due realtà locali in crescita: alcuni giovani gruppi musicali che hanno proposto evergreen pop-rock intramontabili e la banda Flos Frugi di Fiorano.
La Festa della Beata Vergine del Castello di Fiorano si è conclusa con lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, applaudito dagli spettatori distribuiti in tutto il paese e saliti sulle colline circostanti.
















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