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Spese pazze senza sborsare un cent. “Circe dei negozianti” denunciata dai Carabinieri a Sant’Ilario d’Enza

carabinieri20Dai modi garbati e gentili incanta i commercianti presentandosi come una signora distinta che si lascia andare allo shopping più sfrenato per poi tuttavia bidonare gli esercenti. All’atto del pagamento, di cifre anche importanti, lasciando intendere che non funziona il bancomat finge di andare in macchina a prendere il contante o promette un immediato bonifico per poi sparire nel nulla lasciando il “buco” nel negozio. Dopo un primo colpo commesso a inizio anno ai danni di un benzinaio di Sant’Ilario d’Enza, e tre colpi commessi quest’estate da 700 euro l’uno presso negozi di abbigliamento, profumeria e parrucchiera, i Carabinieri del Stazione hanno addebitato un altro colpo alla “circe dei commercianti”. Anche in questo negozio, ubicato nel comune di Sant’Ilario d’Enza, la truffatrice ha usato la solita tecnica. Ha lasciato intendere di pagare con il bancomat per poi, non funzionando, rassicurare la commerciante fingendo di andare a prendere i soldi in macchina per poi sparire nel nulla con il bottino: prodotti cosmetici per la cura dei cappelli e accessori per parrucchiere per un controvalore di 850 euro. Il numero di cellulare, dove ovviamente non ha più risposto dopo aver più volte millantato di pagare probabilmente nella speranza di far decorrere i termini per la denuncia, associato al nome di battesimo lasciato alla commerciante sono stati infatti ricondotti all’odierna indagata. Ai Carabinieri è infatti bastata la descrizione e la tecnica della truffatrice per comprendere che fosse la “circe dei negozianti”. L’ulteriore riscontro circa la sua responsabilità è stata data dalla stessa commerciante che in sede di individuazione fotografica ha riconosciuto nella 45enne della provincia di Parma la cliente insolvente. Al termine degli accertamenti a stessa quindi veniva denunciata per truffa. Accusa a cui si è aggiunta anche quella dell’inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio avendo la stessa fatto ritorno a Sant’Ilario d’Enza sebbene ciò gli fosse stato proibito per tre anni proprio al fine di contenere la sua condotta truffaldina. Sulla donna, un vero e proprio incubo dei commercianti, stanno ora convergendo le indagini dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che invitano i commercianti incappati nella truffatrice a presentarsi in caserma e denunciare il raggiro sensibilizzando i restanti esercenti che dovessero imbattersi nella donna a chiamare subito il 112: la flagranza di reato la vedrebbe finire in manette. Per i commercianti raggirati la possibilità, in caso di esito processuale favorevole, di poter essere risarciti.
















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