Dato che il 16 Novembre si voterà per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna qualche riflessione è bene farla esaminando alcuni dati rinvenibili sul sito della Regione che non solo lasciano perplessi, ma che mettono fortemente in dubbio l’utilità della stessa.
Quest’anno il Consiglio Regionale si è riunito in tutto 28 volte, meno di un Consiglio a settimana, con una durata media delle sedute di tre ore e quindici minuti. In detto spazio temporale sono state approvate 22 leggi, 27 delibere e sono stati trattati 738 atti di controllo ed indirizzo (interrogazioni a risposta immediata, interpellanze, risoluzioni, mozioni, ordini del giorno).
Un’attività che a prima vista parrebbe imponente ma che in realtà si e’ svolta in modo del tutto asfittico quasi che il “compagno manovratore” non andasse disturbato. Approvare leggi e delibere nello stesso spazio di tempo che s’impegna per bere un aperitivo può forse soddisfare gli appassionati della movida legislativa, ma non serve ai cittadini, qualunque sia la loro opinione politica.
Non si può non sottolineare che la Regione approva leggi, come quella relativa al Bilancio di Previsione, che impegnano spese per diversi miliardi di euro a partire dalle politiche sanitarie che investono direttamente il cittadino non solo quale contribuente, ma anche quale utente dei servizi erogati.
Alcuni dati:
la Regione incassa direttamente dai suoi cittadini circa 4,8 miliardi di euro ogni anno, cui devono aggiungersi i circa 4,5 miliardi di euro che la stessa incassa a titolo di contributi erariali gestendo in ultima analisi circa 20.000 miliardi di vecchie lire prelevate, direttamente o indirettamente, dalle nostre tasche. Più altri 8.000 miliardi di vecchie lire che incassa a vario titolo un pò da tutti; dividendo queste somme per il numero degli abitanti risulta una “spesa” potenziale pro capite di oltre 2.820 euro. Noi emiliani, noi modenesi ce ne siamo accorti?
Per non parlare di quanto speso, sempre pro capite, per spese d’investimento: circa 400 euro. Li abbiamo visti?
Oggi l’unico argomento sono le Primarie del PD e Bonaccini vs Richetti; questi due modenesi si tireranno i pesci in faccia per un mese noleggiando pulman e pulmini per portare al voto tradotte di elettori extracomunitari o parleranno di cose serie? Lavoro, come proteggerlo. Sanzioni verso la Russia, come rimediare ai danni. I nostri Territori come tutelarli.
Certo, se il buongiorno si vede dal mattino mi pare di ricordare che nessuno dei due spese una parola quando qui a Modena ci stavano scippando la Provincia o quando il principale responsabile dell’omesso controllo a tutela dei nostri argini, causa della disastrosa alluvione dello scorso gennaio, se ne andava senza neppure un buffetto sulle guance …
(Andrea Galli, capogruppo Forza Italia)
