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La sbatte a terra e la prende a calci per rubarle la borsa: arrestato a Reggio Emilia

scippoBrutale aggressione ieri davanti alla Chiesa di Roncina a Reggio Emilia. Una 60enne è stata avvicinata da un malvivente che ha cercato di strapparle la borsa. La reazione della donna ha scatenato la furia del malvivente che tirando l’ha gettata a terra, trascinata per qualche metro per poi prenderla a calci senza riuscire tuttavia a vincere la resistenza della vittima. Sebbene durante la fuga per non essere beccato si sia levato la maglia non ha fatto molta strada: una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, inviata sul posto dall’operatore del 112 allertato da un cittadino, l’ha intercettato e fermato poco lontano. Con l’accusa di rapina aggravata i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato F.P. 42enne originario della provincia di Rovigo e residente a Reggio Emilia ristretto a disposizione della Procura reggiana.

L’origine dei fatti poco dopo le 13,00 di ieri quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile, su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia allertata da un passate, interveniva in via Gorizia, all’altezza della chiesa parrocchiale “della Roncina”, dove era stata segnalata una rapina ad una donna. All’arrivo i militari trovavano la vittima, identificata in una 60enne abitante a Reggio Emilia, che poco prima veniva avvicinata da uno sconosciuto che cercava di strapparle la borsa. La donna, grazie alla propria prontezza di riflessi, opponeva resistenza con il malvivente che la faceva cadere a terra e la trascinava per qualche metro, colpendola con calci nell’intento di impossessarsi della borsa. Non riuscendo nei suoi intenti il malvivente desisteva dandosi alla fuga. Appena acquisita la descrizione del rapinatore da parte della vittima, che nel frattempo veniva soccorsa dal personale sanitario inviato dal 118, i Carabinieri si ponevano alla ricerca del malvivente intercettando un uomo che sebbene a torso nudo (si era levato la maglia bianca per non essere riconosciuto) corrispondeva con il rapinatore. Lo stesso veniva condotto in caserma dove i Carabinieri acquisivano i dovuti riscontri a suo carico, tra cu il riconoscimento da parte della vittima, motivo per cui veniva arrestato. La 60enne dopo le cure del caso presso l’Arcispedale santa Maria Nuova veniva dimessa con una prognosi di 7 giorni. Il malvivente questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato di rapina aggravata.
















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