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Modena, riorganizzazione sanità: vertice tra Ausl e Comune

medico-prescrizioneRiorganizzazioni, investimenti, case della salute, Sert. Di questi, e di altri temi si è parlato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 28 luglio, in un incontro in Municipio, a cui hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore alla Sanità Giuliana Urbelli, il direttore generale Ausl Modena Mariella Martini e il direttore del distretto di Modena Francesca Novaco. Durante l’incontro sono state definite questioni importanti.
Innanzitutto, è stata confermata la piena operatività della sede Ausl di San Giovanni del Cantone e, quindi, il piano di manutenzioni straordinarie che consentiranno, tra l’altro, l’unificazione di alcuni servizi con l’Azienda Ospedaliera Policlinico. Inoltre, a settembre si riunirà la Conferenza socio-sanitaria per affrontare la verifica del Pal, il Piano attuativo locale, e i principali temi che riguardano la rete dei servizi comunali e provinciali.
Nell’incontro si è anche parlato delle Case della Salute che nascono dall’idea di fornire ai cittadini un unico punto di riferimento a cui rivolgersi in ogni momento della giornata, in grado di fornire la certezza di una risposta concreta e multiprofessionale al complesso bisogno di salute in un’ottica di integrazione sanitaria e sociale. La Case della Salute rappresentano, inoltre, un contesto in cui attuare interventi di prevenzione e di promozione della salute oltre che di cura. A Modena saranno quattro e per due è già definita la sede e la copertura finanziaria. Una nascerà nell’ex Ospedale Estense, occuperà una superficie di circa 1700 metri quadrati, la progettazione partirà subito e l’inizio lavori è previsto nel 2015. L’altra sorgerà a nord nell’area dell’ex Torrefazione Molinari; l’avvio dei lavori è previsto nel 2015.
Infine, le altre due nasceranno nelle zone est e ovest della città e per individuare le scelte idonee per ottemperare alle esigenze di copertura della città si è attivato un tavolo tecnico.
Per quanto riguarda la questione del Sert, due sono le azioni già previste, una nel breve e una nel medio periodo. Nel breve periodo, è stato deciso che una quindicina di utenti del Sert, problematici ed attualmente curati nella sede di via Sgarzeria, riceveranno gli interventi necessari, a bassa soglia, nel centro diurno del Ceis di Cognento; a partire dal mese di ottobre una navetta li condurrà giornalmente al Ceis. È stato inoltre attivato un gruppo di lavoro per decidere la nuova sede del Sert: le ipotesi attualmente sul tavolo saranno esaminate nelle prossime settimane per arrivare alla scelta della nuova sede a settembre.
“È obiettivo dell’Amministrazione comunale e dell’Ausl assicurare piena collaborazione per ottenere una programmazione definitiva delle sedi ospedaliere, il rafforzamento della Rete locale e territoriale e assicurare i migliori servizi sul territorio”, affermano Azienda Usl e Comune di Modena.
















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