Durante l’ultimo direttivo cittadino di Alleanza Per l’Italia i rutelliani sassolesi hanno affrontato il tema del trasporto pubblico locale: “La nuova amministrazione non ha ancora parlato di trasporto pubblico locale, siccome il Sindaco Pistoni è da sempre favorevole alla costruzione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e molti dei suoi sostenitori chiedono la sostituzione del treno Sassuolo-Modena con un bus ci interesserebbe conoscere se per lui il trasporto su gomma è alternativo a quello ferroviario.
C’è bisogno di una voce chiara e autorevole sul nostro trasporto pubblico locale, lo “scaricabarile all’italiana” di cui ha parlato l’assessore regionale Peri ci preoccupa, mancano 60 giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e crediamo sia un dovere dell’Amministrazione far sapere agli studenti ed alle loro famiglie che TPL troveranno.
Nel programma elettorale del PD (pag.13, progetto 10 “Una ferrovia moderna per il distretto”) si parla di potenzialità delle due stazioni, quella per Modena e quella per Reggio Emilia, di riqualificazione di esse e di una seconda fase che ne preveda addirittura l’unione. Tutti progetti di cui si parla da anni, difficilmente realizzabili e che non risolvono il problema di un servizio che presenta, oggi, molte problematicità.
«C’è bisogno di un quadro di riorganizzazione globale del settore per garantire puntualità, sicurezza e serietà, giuste garanzie dovute a chi paga per avere il servizio di trasporto pubblico. La città non può arenarsi solo sul dibattito “moschea si, moschea no” e non può essere considerata solo come un limone da spremere, serve mettere in campo una progettualità nuova che finora si è vista, come al solito, solo nelle promesse da campagna elettorale» il commento della coordinatrice Vandelli”.
