Nella splendida cornice del Castello di Levizzano, immerso tra le dolci colline di Castelvetro, una serata all’insegna del rosa.
Protagonisti i Rosati di Lambrusco, dal gusto fresco e piacevole, che in questo momento sono ampiamente apprezzati dai consumatori, in modo particolare dalle donne.
Saranno presenti le seguenti Cantine:
Balugani Roberto – Via Bedine n.97, Castelvetro di Modena www.lambruscobalugani.com
Cantina Settecani -Via Modena n.184, Settecani di Castelvetro di Modena www.cantinasettecani.it
Cavaliera – Via Cavaliera n.1/B, loc. Solignano Vecchio, Castelvetro di Modena www.cavaliera.it
Cleto Chiarli – Via Manin n.15, Modena www.chiarli.it
Fattoria Moretto – Via Tiberia n.13/B, Castelvetro di Modena www.fattoriamoretto.it
La Piana – Via Ossi n.4/B, Castelvetro di Modena www.lambruscolapiana.it
Manicardi – Via Massaroni n.1, Castelvetro di Modena www.manicardi.it
Righi – Via Lingualunga n.9/A, Solignano di Castelvetro di Modena www.vinirighi.it
San Polo – Via San Polo n.5, Castelvetro di Modena www.agrisanpolo.it
Terraquilia – Via Caldana, Guiglia (MO) www.terraquilia.it
Zanasi – Via Settecani Cavidole n.53, Castelnuovo Rangone (MO) www.zanasi.net
La degustazione sarà accompagnata da un ricco buffet a base di prodotti tipici del territorio.
Non mancherà la musica di qualità, una proposta inserita nel cartellone Artinscena:
PASSAGGIO DI FRONTIERA VOXTONE
Diretto M° Massimo Orlandini
Un emozionante viaggio attraverso i brani dei cantautori italiani più famosi con alcune “gite” oltre confine per rendere omaggio ai cantautori europei ed americani. Gli arrangiamenti, a cura del M° Massimo Orlandini, e l’accompagnamento musicale della band, garantiscono il passaporto perfetto per questo splendido viaggio.
COMPONENTI DEI VOXTONE:
Fabio Bernardi, Giulia Bernardi, Ivana Bernardoni, Andrei Colta, Marianna Dalle Nogare, Martina Ghibellini, Roberto Mennella, Silvia Peli, Chiara Pini, Chiara Procopio, Filippo Sasso, Dorotea Spanò, Jacopo Toni.
Batteria e percussioni: Riccardo Cocetti
Chitarre classiche ed elettriche: Massimiliano Codeluppi, Roberto Mennella
Basso elettrico: Fabio Bernardi, Ivana Bernardoni
Pianoforte e tastiere: Andrei Colta, Massimo Orlandini
Direzione: Massimo Orlandini
PROGRAMMA DEL CONCERTO:
“Dolcenera” Fabrizio De Andrè
“La Gatta” Gino Paoli
“Segnali di vita” Franco Battiato
“Caruso” Lucio Dalla
“Pane e sale” Zucchero
“Anin a gris” Alice
“Eleanor Rigby” The Beatles
“Barbara Anna” The Beach Boys
“Bohemian Rhapsoy” Queen
“Via con me” Paolo Conte
“A prayer” Elisa
“Lunedì cinema” Lucio Dalla
I Voxtone sono un gruppo vocale nato dalla passione per la musica a 360°. Sotto la guida del M° Massimo Orlandini, il gruppo propone un repertorio sempre nuovo grazie alle armonizzazioni suggestive e originali curate dal direttore. Le più belle pagine della musica internazionale prendono nuova vita con le voci dei Voxtone.
Ad arricchire la manifestazione, una presenza di appassionate artigiane con proposte creative dedicate all’universo femminile e a tutto ciò di cui le donne amano circondarsi. Sarà inoltre possibile imbattersi in laboratori per dare sfoggio alla propria creatività.
Infine, non mancherà un’area relax per un abbandonarsi in piacevoli massaggi alle mani o al viso rigorosamente con oli essenziali alla rosa.
Durante la serata, sarà inoltre possibile scoprire in notturna le affascinanti sale del Castello accompagnati da una guida. Il tour partirà alle ore 21.30 della durata di circa 1h.
Il Castello di Levizzano, sorge nel meraviglioso paesaggio collinare dell’omonima frazione del Comune. Alla fine del IX sec., si presentava come un semplice insediamento fortificato di 2750 mq. La struttura consiste in una cinta muraria, al centro della quale è posta la cosiddetta “Torre Matildica”, mentre nella zona sud è ubicata una cappella dedicata ai SS. Adalberto ed Antonino, ora sconsacrata.
A partire dal sec. XII il complesso fortificato fu restaurato e ampliato; in particolare, accanto alla torre posta a protezione dell’ingresso al Castello, venne eretta una parte del Palazzo feudale, destinato ad essere ingrandito attraverso vari interventi successivi, per prendere il posto della Torre Matildica, come dimora del Signore. Risale probabilmente allo stesso periodo, la costruzione di una galleria sotterranea, che unisce il Palazzo alla Torre. Intorno al XVI sec., gli edifici subirono importanti trasformazioni: venne assumendo più importanza la funzione residenziale e si dedicarono alla sistemazione del Palazzo. Risalgono infatti a questo periodo le cosiddette “Stanze dei Vescovi” con gli antichi soffitti lignei ed un ciclo di affreschi rinascimentali.
