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Alluvione, bozza Ordinanza Regionale. RETE Imprese: “Direzione giusta, ma sulle scorte di magazzino danneggiate il rimborso deve essere maggiore”

alluvione-bassaCondivisibile secondo RETE Imprese Italia Modena – a cui aderiscono Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Lapam-Confartigianato e CNA – la prima stesura dell’Ordinanza Regionale relativa alle pratiche per la concessione dei contributi destinati alle imprese gravate dai danni dell’alluvione del gennaio scorso.“Volendo esprimere un primo giudizio – afferma RETE – pare si voglia evitare, e questo è positivo, i diversi appesantimenti burocratici subiti dalle imprese per le domande di rimborso danni da sisma. Mentre si assicura anche una maggiore celerità nella liquidazione delle somme. Anche se riteniamo che la percentuale di rimborso per il ripristino delle scorte di magazzino debba essere elevata”, elemento quest’ultimo che, unitamente alla previsione di una rateizzazione delle imposte e dei contributi sospesi fino al 31 ottobre prossimo, rappresentano la richiesta principale avanzata dalle associazioni imprenditoriali.

“Riteniamo inoltre positivo sia la Provincia, l’ente deputato ad esaminare le domande e quindi procedere alla liquidazione dei contributi: elemento che lascia intravedere il ripetersi della positiva esperienza avvenuta in occasione delle domande di delocalizzazione inoltrate a suo tempo dalle imprese colpite dal sisma. Così come il fatto che le perizie richieste relative ai danni siano asseverate e non giurate, allargando in questo modo la platea dei tecnici che possono eseguire i lavori e abbattendone i costi. Siamo a sottolineare però – evidenzia RETE – che la misura massima Destinata al rimborso delle scorte di magazzino danneggiate sia eccessivamente bassa considerato che rappresenta la voce che ha inciso maggiormente sui danni delle imprese ’alluvionate. In questo caso riteniamo un errore ricalcare l’Ordinanza 57 poiché le casistiche di danno occorse a causa del sisma sono diverse. Per cui chiediamo un incremento del totale del costo previsto in bozza d’Ordinanza: dal 60%, fino almeno all’80%.”

“Occorrerà poi prevedere – conclude RETE – una misura di sostegno ulteriore alle imprese per la ripresa dei versamenti fiscali e contributivi sospesi fino 31 ottobre 2014. Il rischio è che molte imprese colpite non abbiano ancora a quella data ottenuto alcun rimborso danni, e debbano far fronte a pagamenti piuttosto consistenti. Visto e considerato che dovranno far fronte al versamento di IVA, contributi ed imposte per quasi tutto l’anno con conseguenti e prevedibili difficoltà finanziarie. Chiediamo pertanto alla Regione come pure ai Parlamentari di attivarsi ed impegnarsi in favore di misure di ulteriore proroga dei termini e quindi rateizzo a costo zero per le imprese così come avvenuto per tutte quelle colpite dal sisma nei tre anni successivi.”
















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