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Attivo il piano di intervento del Comune di Modena per l’emergenza caldo

ondata_calore_4Per rispondere all’ondata di afa degli ultimi giorni è già stato attivato il piano di intervento di Comune, Azienda USL di Modena, associazioni e gruppi di volontariato per l’emergenza caldo rivolto agli anziani, che insieme ai bambini, sono quelli che più soffrono le alte temperature della stagione estiva.
Il Settore comunale alle Politiche sociali, in collaborazione con il Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda USL di Modena e con le associazioni, come gli anni scorsi, ha istituito un gruppo di lavoro operativo che ha disposto un piano di azioni: dall’attivazione di un numero verde per le urgenze alla mappatura degli “anziani a rischio”, dall’assistenza farmaceutica ai pasti a domicilio, dai soggiorni marini a Pinarella di Cervia ai piani informativi per i cittadini e per le collaboratrici familiari, con la distribuzione di opuscoli e schede informative contenenti le misure da adottare. Tante sono inoltre le attività di socializzazione e di stimolo organizzate nei centri territoriali e nei centri aggregativi dalle associazioni di volontariato.
Da domenica 15 giugno fino al 15 settembre sarà attivo il numero verde 800-493797 dedicato alle urgenze, che offre accoglienza e ascolto agli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento, facilita l’attivazione dei servizi sociali o sanitari, fornisce informazioni su servizi e farmacie, e attiva i servizi di pronto intervento. Al fine di attivare servizi di cure domiciliari sulla base del criterio di rischio, è stata tracciata una mappa degli anziani con più di 75 anni che vivono soli o con altri anziani e non hanno figli residenti in città. L’elenco è stato quindi distribuito ai medici di Medicina generale, tenuti a informare sulle situazioni di rischio anche i sostituti. È previsto un monitoraggio settimanale degli accessi di anziani ai pronto soccorso e in caso di situazioni di particolare disagio climatico vengono allertati medici di base, centri diurni e strutture per anziani.
Per i casi di emergenza in periodi con ondate di calore protratte è stata strutturata un’unità di crisi distrettuale, composta da Dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, Comune di Modena Settore alle Politiche sociali, medici di Medicina generale e Protezione civile. L’unità di crisi attiverà una rete di servizi in caso di allarme e deciderà le azioni da intraprendere in caso di protratte ondate di calore. In particolare, è prevista l’attivazione di punti climatizzati o comunque freschi dove indirizzare le persone, l’organizzazione del trasporto, il monitoraggio costante delle situazioni più a rischio e, previa specifica ordinanza, l’accoglienza temporanea durante le ore più calde di alcuni anziani a rischio nelle strutture e servizi della rete e l’ospitalità di emergenza presso strutture residenziali.
Tra le buone pratiche che i singoli cittadini possono mettere in atto per contrastare il caldo l’evitare esposizioni dirette al sole e l’assunzione di alcolici o di bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Soprattutto alle persone anziane si raccomanda di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici dei propri cari e di chiamare il medico in caso di malessere. E ancora, è consigliabile evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere almeno due litri d’acqua al giorno, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro.
















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