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Coldiretti, nasce “Job in country” la prima banca delle aziende agricole che assumono

fruttaPiù di due giovani italiani su tre (68 per cento) “sognano” di partecipare alla vendemmia e alla raccolta della frutta che ha preso il via nelle campagne italiane con l’inizio dell’estate. E’ quanto è emerso dal Dossier “Lavorare e vivere green in Italia” presentato alla convention Coldiretti che si è tenuta nei giorni scorsi a Firenze alla quale, assieme ai numerosi agricoltori modenesi accompagnati dal Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi e dal Direttore Antonio Maria Ciri, hanno preso parte l’assessore provinciale all’Agricoltura, Luca Gozzoli e il Presidente della Camera di Commercio, Maurizio Torreggiani con il Segretario Generale, Stefano Bellei.

Anche a Modena, con l’arrivo della bella stagione – secondo Coldiretti – sono centinaia i giovani che saranno impegnati nelle campagne per la raccolta di frutta e verdura fino alla vendemmia. Dal primo giugno i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi – sottolinea Coldiretti – possono essere remunerati con i voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali. I voucher – spiega Coldiretti – rappresentano uno strumento che offre interessanti opportunità di reddito e occupazione a categorie particolarmente deboli e risponde coerentemente alle richieste di semplificazione del lavoro nei campi che può così meglio esprimere le proprie potenzialità in un momento di crisi, senza con ciò destrutturare il mercato del lavoro agricolo.

Per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro la Coldiretti ha varato la prima banca dati autorizzata dal Ministero del Lavoro “Jobincountry” di aziende agricole che assumono alla quale potranno accedere tanti i giovani italiani che sono interessati perché amano la campagna o semplicemente per raggranellare un po’ di soldi, magari nella pausa scolastica. Allo scopo è stato predisposto un sistema informatico che – sottolinea la Coldiretti – opera attraverso un apposito sito web nazionale nel quale vengono acquisite, archiviate e rese disponibili in forma pubblica tanto le richieste di manodopera delle imprese che i curricula e le disponibilità dei lavoratori. Il servizio non si limita comunque all’impresa, ma è rivolto anche al sistema della famiglia che potrà essere assistito nella ricerca di colf o badanti, al giovane che ricerchi la possibilità di effettuare uno stage aziendale, allo studente a caccia di un’occupazione durante il periodo delle vacanze estive o invernali attraverso un’offerta di lavoro occasionale accessorio (voucher) e al pensionato che voglia integrare il proprio reddito da pensione sempre tramite i buoni lavoro. Lo strumento informatico sarà accessibile presso ogni sede e sportello territoriale della struttura Coldiretti con personale qualificato che provvede anche a rendere un vero e proprio servizio di accompagnamento ed assistenza a imprese e lavoratori, sia nel compito di caricamento e aggiornamento dei dati, sia soprattutto nella vera e propria fase di incontro tra domanda ed offerta di lavoro. È infatti previsto che tale fase di incontro tra impresa e lavoratori non sia gestita in automatico dal sistema, ma sia accompagnata e guidata dai servizi Coldiretti che provvederanno a segnalare all’impresa l’esistenza nell’archivio del sistema web di candidature compatibili con le necessità espresse provvedendo, se di interesse dell’impresa, ai necessari contatti con i candidati.

 
















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