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Quattro ‘bravi ragazzi’ denunciati dai carabinieri nel reggiano: annoiati danneggiano un parco pubblico

carabinieri_80Hanno tutti tra i 16 ed i 17 anni, sono tutti italiani ed appartengono a famiglie assolutamente per bene. I classici bravi ragazzi, probabilmente un po’ viziati, che l’altra sera si sono trasformati in vandali per gioco a causa della noia. Questo almeno a sentire i diretti interessati che in caserma, durante le procedure propedeutiche alle rispettive denunce, ai Carabinieri di Cavriago hanno ammesso le loro responsabilità facendo trapelare in maniera confidenziale l’assurda giustificazione. Una vicenda, quella portata alla luce dai Carabinieri di San Polo d’Enza, che racconta dell’ennesimo episodio di disagio giovanile che ha visto un gruppo di giovani di buona famiglia trasformarsi in vandali per vincere la noia. Al comune non è rimasto altro da fare che contare i danni ammontanti a oltre 500 euro che non si esclude che gli stessi genitori dei ragazzi, apparsi pentiti, possono risarcire. Con l’accusa di concorso in danneggiamento aggravato i Carabinieri della Stazione di Cavriago hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei Minorenni 5 ragazzi aventi un età compresa tra i 16 e i 17 anni tutti residente nel reggiano. Sono tutti incensurati ed appartengono a famiglie per bene.

L’origine dei fatti l’altra sera quando dei cittadini avvertendo forti rumori provenire da un parco pubblico di Cavriago hanno chiamato il 112 dei carabinieri che inviava sul posto una pattuglia della locale Stazione. I militari sul posto accertavano il danneggiamento di alcuni lampioni dell’illuminazione pubblica del parco ad opera di quattro ragazzini che avevano scosso violentemente i pali della luce facendo finire a terra le lampade che si rompevano nell’impatto al suolo. Grazie alle testimonianze acquisite sul posto i Carabinieri risalivano ai quattro ragazzini che venivano identificati e condotti in caserma per poi essere riaffidati ai loro genitori con a carico la denuncia per concorso in danneggiamento aggravato.
















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