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Coppia in manette per spaccio a Reggio Emilia

poliziaNella giornata di ieri, la Sezione antidroga della Squadra Mobile, mentre un servizio di contrasto allo spaccio nella zona di via dei Mille, ha notato una giovane fermarsi davanti ad un bar, raggiunta poco dopo da un’altra donna in bici, quest’ultima già nota agli Agenti in materia di stupefacenti, la quale, dopo essersi guardata intorno con circospezione, tirava fuori dalla tasca “qualcosa” e lo cedeva alla ragazza in cambio di una banconota.
La spacciatrice, in stato interessante, veniva fermata e trovata in possesso di 60 euro e di un telefono cellulare, mentre la successiva perquisizione domiciliare portava al rinvenimento di altre 5 dosi di eroina e la somma di 550 euro.
Proprio durante la perquisizione entrava in scena il convivente della donna e padre del nascituro, il quale spontaneamente dichiarava che la donna non c’entrava nulla con lo spaccio assumendosi tutte le responsabilità e consegnando anche un cellulare.
La giovane “acquirente” reggiana fermata in via dei Mille era in possesso di due dosi di eroina per grammi 2,33.
Sul telefono consegnato dall’uomo arrivava una telefonata, un Agente rispondeva e prendeva appuntamento con un ragazzo. Il giovane reggiano all’appuntamento trovava la Polizia.

In precedenza, non ricevendo risposta al telefono dalla donna poiché lo stesso era stato sequestrato, aveva provato a contattare l’uomo, perché aveva voglia di fumare eroina, aggiungeva che in altre occasioni aveva acquistato in quel modo.

I due giovani consumatori venivano segnalati alla Prefettura quali assuntori. Mentre M.J., 30enne tunisino, non in regola con le norme di soggiorno e F.F., 30enne reggiana, entrambi con precedenti di polizia, venivano arrestati per aver ceduto a terza persona due dosi di eroina del peso complessivo di gr 2,330 ed inoltre per aver detenuto, al fine di farne commercio, sostanza stupefacente del medesimo tipo del peso complessivo di grammi 4,50 suddivisa in sei involucri.
Essendo la donna al quinto mese di gravidanza veniva disposto il regime di arresti domiciliari.
















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