“Ogni zona del comune ha le sue peculiarità. Per questo è utile che i cittadini segnalino se ci sono problemi, dire cosa vorrebbero dall’amministrazione, e fare delle proposte”. “Queste le prime parole di Tosi all’incontro con i cittadini di Ubersetto al Circolo Faeti. una nuova occasione di confronto, nella quale poter ascoltare da vicino le necessità della popolazione.
“Ubersetto è una zona divisa fra tre comuni, e risente della difficoltà a comunicare tra le diverse amministrazioni”, sottolinea un partecipante all’incontro. Da qui diverse le istanze di miglioramento sollevate. Prima su tutte il problema della viabilità, che ad oggi è colpita dal transito eccessivo di camion e impedisce agli abitanti di godere appieno del proprio quartiere. “Da futuro sindaco – afferma Tosi – intendo lavorare in squadra e in armonia con le amministrazioni degli altri comuni, proprio per consentire che vengano fatti i passi necessari per migliorare certe condizioni di stagnazione che avvengono quando manca la collaborazione”. E per quanto riguarda la viabilità afferma che l’obiettivo sarà quello di “eliminare nei prossimi cinque anni gli ultimi incroci semaforici mettendo al loro posto delle rotonde che consentano lo snellimento della circolazione” e inoltre assicura che “esiste già il progetto di una strada parallela alla pedemontana che vada dalla zona Atlas Concorde alla via Giardini, in modo da spostare il transito dei camion da Ubersetto”.
Recupero, manutenzione, riqualificazione, sono le parole chiave della prossima amministrazione Tosi, concetti che trovano una piena condivisione con i residenti del quartiere. “La nostra zona – prosegue un cittadino – è stata troppo spesso vista come una sorta di periferia nella quale costruire le industrie. E ad oggi siamo pieni di capannoni vuoti o in vendita, con i conseguenti problemi relativi al degrado e alla qualità dell’ambiente”. “ La tematica ambientale – spiega il candidato – deve essere trasversale in ogni tipo di azione di governo. E la mia idea di amministrazione della città prevede scelte di governo che tengano sempre conto della necessità di proteggere e valorizzare il territorio, dallo smaltimento dell’eternit dei capannoni, al saldo zero delle aree impermeabilizzate”.
