Dopo mesi di vertenza, presidi dei cancelli, mobilitazione costante dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Electrolux, quello raggiunto ieri è un primo passo in avanti verso la definizione di un piano industriale che preveda investimenti, mantenimento dell’occupazione e tutela del salario di chi lavora.
Deve essere chiaro che l’ultima parola spetta ai lavoratori: già oggi, nello stabilimento di Forlì, si sono tenute le assemblee nelle quali è stato illustrato quanto avvenuto nell’incontro di ieri, che i lavoratori hanno giudicato positivamente.
E’ evidente che non possiamo mollare la presa, confermando l’obiettivo di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e dei siti produttivi anche dopo il 2017, anche con il proseguimento del confronto che avverrà con gli appuntamenti già concordati.
Questo primo risultato va assegnato alla caparbietà delle lavoratrici e lavoratori dell’Electrolux nella difesa del loro diritto al lavoro buono e dignitoso, respingendo in questo modo il disegno inaccettabile ed indecente della multinazionale, dimostrando che dal lavoro si può e si deve ripartire per uscire dalla crisi.
Senza dubbio la tenuta del fronte sindacale ha contribuito e potrà contribuire a ricercare soluzioni in grado di superare il 2017 e raggiungere un accordo, con il contributo delle istituzioni, in grado di consegnare il futuro alle lavoratrici e lavoratori dell’Electrolux.
La Cgil Emilia Romagna è stata, è e sarà al fianco dei dipendenti dell’Electrolux in una vertenza che deve interessare l’intero paese.
(Antonio Mattioli – Responsabile politiche contrattuali Segreteria Cgil Emilia Romagna)
