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Esondazione Tiepido, Mazzi (PdL): “Problemi noti da anni, ma nessuno ha fatto nulla. Va rivisto tutto il sistema di prevenzione ed intervento, mettendo al centro gli Enti Locali”

Dante_MazziLe criticità che ieri hanno provocato l’esondazione del torrente Tiepido sono note da anni, anche in svariate risposte di Comune, Provincia e Comune date alle tante interrogazioni presentate.

Il punto desolante è che nessuno, evidentemente, ha fatto nulla per risolvere i problemi. Il dramma è che nei tratti segnalati e critici del torrente, che costeggia la Nuova Estense da Riccò a Modena, non ci si è nemmeno posto il problema dei detriti trasportati a valle dalle ultime piene e che si sono aggiunti a quelli accumulati per anni. In quei tratti si è pensato più a mettere autovelox, che ad attuare interventi per prevenire i rischi.

Gli ultimi fatti dimostrano che bastano due ore di pioggia per andare sott’acqua e questo non è davvero accettabile ed evidenziano che è necessaria una revisione del sistema di monitoraggio, controllo ed intervento preventivo di pulizia e di manutenzione del greto e degli argini, oltre che ad un migliore utilizzo delle risorse. Non si è data attuazione neppure agli odg votati all’unanimità sulla necessità della pulizia di greti, alvei e sponde dei fiumi: documenti rimasti nei cassetti, peggio ancora considerati carta straccia.

Intervenire per riparare i danni costa dieci volte più che intervenire per prevenirli. E’ da questo che occorre ripartire, mettendo al centro di un nuovo sistema di prevenzione, con le adeguate coperture finanziarie, gli Enti Locali.

(Dante Mazzi, capogruppo PdL, in Consiglio provinciale di Modena)

 

Allegati:

documentaione su atti presentati, votati all’unanimità e rimasti lettera morta

Odg votato all’unanimità il 24.9.2003 in Consiglio provinciale

Odg votato all’unanimità l’11.7.2005 in Consiglio comunale di Modena

Comunicato dell’11.7.2005 dell’Ufficio Stampa del Comune di Modena

 
















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