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Serata con un film e un libro: Enrico Brizzi racconta l’Appennino, a Soliera

Enrico_BrizziProsegue la programmazione solierese di “Doc in Tour”, la rassegna organizzata dalla Federazione Italiana Cinema d`essai dell’Emilia Romagna per promuovere documentari di interesse regionale. L’appuntamento è per mercoledì 26 marzo, alle 21, con “Alta via dei parchi. Viaggio a piedi in Emilia Romagna”, il film che Enrico Brizzi e Serena Tommasini Degna hanno girato la scorsa estate sull’Appennino emiliano-romagnolo.

Un paio d’ore prima, alle 19, in Biblioteca Campori, lo stesso scrittore bolognese presenterà il suo libro “Racconti attorno al fuoco di bivacco. Il rapporto tra scrittura e i grandi viaggi a piedi”.

Tra un appuntamento e l’altro, alle 20, si potrà usufruire di un buffet con prodotti biologici a km zero a cura dell’Agriturismo Seghizza (costo della cena 5 euro a persona).

Il percorso dell’Alta Via dei Parchi collega in un solo percorso tutto l’Appennino settentrionale da Parma fino a Urbino. Il cammino di 500 chilometri di sentieri è suddiviso in 27 tappe che uniscono due Parchi nazionali, cinque regionali e uno interregionale.

“La mia terra si chiama Emilia-Romagna”, racconta Brizzi. “È l’unica regione italiana che abbia preso il nome da una strada, e siamo abituati da sempre a partire, a tornare, e a veder passare una quantità di gente. La strada è dentro di noi, è un luogo dell’anima e un confine. Dalle montagne a Sud della Via Emilia scesero, nella notte dei tempi, i fondatori delle nostre città. La pianura, da allora, ha cambiato volto, mentre il profilo delle montagne è identico da migliaia di anni; lungo i crinali esposti e nel cuore dei boschi è ancora possibile camminare sulle orme dei padri e distinguere nel vento la voce che guida da sempre i viaggiatori”.

 

Bolognese, classe 1974, Brizzi ha esordito con il romanzo di formazione “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” (1994), straordinario successo commerciale pubblicato in 24 paesi, a cui sono seguiti “Bastogne” (1996) e “Tre ragazzi immaginari” (1998). Nel 2005 ha pubblicato “Nessuno lo saprà. Viaggio a piedi dall’Argentario al Conero.” Da quel momento non ha mai smesso di intraprendere viaggi a piedi, raccontandosi e raccontando. Sono seguiti i libri “Il pellegrino dalla braccia d’inchiostro” e “Gli psicoatleti”, ideale trilogia letteraria dedicata ai viaggi a piedi. Nel frattempo ha anche pubblicato cronistorie quali “La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio” e guide come “Italica 150. Cronache e voci da un Paese in cammino”.

 

L’ingresso è libero. Info: 059.568580/581/585

 
















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