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Fusione dei Comuni di Porretta Terme e Granaglione: parere unanime favorevole del Consiglio provinciale

Prosegue l’iter per la fusione dei Comuni di Porretta Terme e Granaglione e la conseguente istituzione di un Comune unico. Ieri pomeriggio il Consiglio provinciale si è espresso favorevolmente votando all’unanimità il relativo progetto di legge regionale che comprende anche l’analisi di fattibilità dalla quale emergono i presupposti di natura socio-economica, patrimoniale e finanziaria, le prospettive di riorganizzazione e gestione di servizi e funzioni istituzionali ed amministrative nel territorio del Comune; la cartografia che identifica il perimetro del nuovo Comune derivante dal processo di fusione.

Nel documento sono inoltre riportate tre possibili denominazioni del nuovo Comune che nascerà l’1 gennaio 2015: Alto Reno Terme, Acque Alte, Granaglione Porretta Terme.

Nel dettaglio il progetto di legge regionale prevede:

• che la denominazione del nuovo Comune terrà conto degli esiti del referendum;

• che il territorio sarà costituito dai territori già appartenenti ai Comuni di Granaglione e Porretta Terme, come risultante dalla cartografia allegata al progetto di legge stesso;

• che lo Statuto del nuovo Comune potrà prevedere forme di partecipazione e decentramento dei servizi per le comunità di origine nonché l’istituzione di municipi;

• la successione nei rapporti giuridici, finanziari e patrimoniali nonché la vigenza degli originali strumenti urbanistici fino a che non provveda il Comune neo costituito;

• il trasferimento di tutto il personale dei Comuni interessati al nuovo Comune;

• che l’istituzione del nuovo Comune non privi i territori montani dei benefici e degli interventi speciali per la montagna stabiliti dall’Unione Europea e dalle leggi statali ed anche regionali;

• che il Comune neo costituito sia definito “montano” (L.R. 20 gennaio 2004, n. 2, art. 1 comma 5);

• che la norma attribuisca al Comune di nuova istituzione benefici finanziari in misura costante pari a 200.000 euro per 15 anni. Prevede inoltre un contributo straordinario in conto capitale pari a 150.000 euro annui, per 3 anni; inoltre è prevista la priorità assoluta nei programmi regionali che prevedono contributi per gli enti locali, l’equiparazione ad Unione di comuni per contributi previsti per le forme associative e la concessione di quota di patto di stabilità territoriale (L.R. n. 12/2010);

• che il nuovo Comune dalla data di istituzione e fino alle elezioni nella tornata elettorale dell’anno 2015 sia retto da un organo di amministrazione straordinaria ai sensi della normativa statale, con la collaborazione di un organismo consultivo composto dai Sindaci dei Comuni di origine che, di intesa, formuleranno proposte e provvedimenti finalizzati a rendere operativo il nuovo Comune dall’1 gennaio 2015; che in tale fase transitoria la sede provvisoria del nuovo Comune sarà quella di Porretta Terme salvo diversa intesa dei Sindaci.

 

 
















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