Nel primo pomeriggio di lunedì, in via Cattani, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno intercettato B.D., 43enne nato in Germania ma abitualmente a Bologna, benché senza fissa dimora, che oltre a camminare velocemente aveva una borsa da donna in mano. Fermato, si giustificava dicendo di averla trovata per terra e di essere intenzionato a restituirla, magari previa ricompensa, alla legittima proprietaria.
Una rapida verifica ha permesso di accertare che, come presumibile, l’aveva rubata. Per l’esattezza, l’aveva sottratta a una cliente seduta al tavolo del ristorante “Spicchiricchi” di via Galliera in cui era entrato con la scusa di usufruire della toilette. La refurtiva è stata restituita alla vittima e il 43enne, finito in manette con l’accusa di furto aggravato, è stato condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa di comparire in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.
Nello stesso pomeriggio, un’altra pattuglia del Nucleo Radiomobile ha denunciato un 27enne marocchino per furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e inottemperanza al provvedimento di espulsione. Il giovane è stato identificato dai militari all’interno del supermercato Conad di via Oberdan, dove un addetto alla sicurezza lo aveva visto allontanarsi dall’esercizio senza pagare tre scatolette di tonno e due yogurt che aveva furtivamente prelevato dal bancone frigorifero e occultato dentro lo zaino. Durante gli accertamenti, i Carabinieri hanno rilevato che il 27enne, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, risultava destinatario di un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Bologna e due provvedimenti di espulsione. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario mentre una tronchese, rinvenuta dentro lo zaino, è stata posta sotto sequestro. Al termine degli atti, i militari gli hanno rilasciato un invito a presentarsi presso la Questura di Bologna per regolarizzare la sua posizione sul territorio Italiano.
