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La Casa dell’Acqua a Sassuolo

acqua_rubinettoVerrà pubblicato lunedì prossimo, 13 gennaio, il nuovo bando che porterà alla realizzazione delle cosiddette “Case dell’Acqua” a Sassuolo.

“A qualche mese di distanza – chiarisce l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni – riproponiamo il bando, uguale al precedente, per il quale c’erano già state due offerte che, però, presentavano alcuni vizi procedurali e che quindi abbiamo dovuto scartare.

Ci dispiace di non essere riusciti a realizzare le casette nel corso del 2013, anno internazionale della cooperazione nel risparmio idrico, ma comunque ripresentiamo il bando perché siamo sicuri si tratti di un servizio che la Città di Sassuolo aspetta da tempo, un’opportunità che siamo convinti verrà recepita con entusiasmo da tutta la cittadinanza”.

“Ricordiamo – chiarisce l’Assessore – che si tratta di un progetto a costo zero per l’Amministrazione Comunale, non ci sono infatti oneri a carico dell’Amministrazione, la quale si impegna esclusivamente a mettere a disposizione le aree pubbliche individuate per la posa dei manufatti.

Si tratta, inoltre, di un piccolo passo verso un’educazione sensibile e rispettosa per l’ambiente: grazie alla Casa dell’Acqua – aggiunge l’Assessore Buffagni – l’Amministrazione vuole favorire la diffusione di comportamenti ecosostenibili tra i cittadini. L’obiettivo generale è quello di promuovere la cultura del rispetto verso un bene primario, con lo scopo di incentivare il consumo di acqua “comunale” buona e pura come quella imbottigliata in vendita nei supermercati. I vantaggi sono in primis il risparmio per i cittadini e la minore produzione di rifiuti”.

Le principali caratteristiche tecniche del bando constano nel fatto che è un affidamento in concessione del servizio di realizzazione e gestione degli erogatori sul territorio comunale, il cui affidamento durerà 7 anni e il valore della concessione sarà di 182.000 euro.

“L’assegnazione – aggiunge Francesca Buffagni – avverrà mediante la procedura dell’offerta economicamente più vantaggiosa, pertanto ci sarà da vagliare sia un’offerta tecnica sia una economica; la scelta della procedura consente di salvaguardare la qualità del prodotto offerto e di avere un prezzo al litro contenuto per la cittadinanza.

Il costo a litro dell’acqua posto a base di gara :sarà di massimo 6 centesimi di euro sul quale il proponente farà l’offerta a ribasso”. Le possibili postazioni saranno massimo quattro, tre delle quali a Sassuolo (a scelta tra parco Amico – quartiere Braida; parco Albero d’Oro – quartiere Rometta; parco Tiziana Orsini Rovatti – quartiere Parco) e una a San Michele (area fronte Cimitero); il proponente farà la sua offerta indicando il numero di casette.

“I criteri con i quali sono state scelte le possibili ubicazioni sono la presenza di un’area verde e di un parcheggio antistante in modo da garantirne maggiore fruibilità, l’alta densità di popolazione e plessi scolastici, nonché il conseguente presidio della zona.

L’acqua erogata dalle casette – conclude l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni – sarà quella proveniente dall’acquedotto, microfiltrata e refrigerata, del tipo sia naturale che gassata e ne sarà possibile l’acquisto utilizzando monete o dispositivi prepagati (chiavette, tessere, etc.)”.

Il bando durerà circa 20 giorni; il responsabile del procedimento è l’ Ing. Marco Pesare.

 

 
















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