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Formigine: il Consiglio comunale di giovedì 19 dicembre

Consiglio-FormigineIn anticipo rispetto agli altri Comuni, Formigine ha approvato nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 19 dicembre, il bilancio di previsione 2014 al termine di un lungo e interessante dibattito che ha coinvolto numerosi consiglieri dei due schieramenti. Riconoscimenti al documento dai banchi della maggioranza compatta, critiche mirate da quelli della minoranza, ma tutti d’accordo nell’evidenziare il grande lavoro del personale comunale nel redigere il bilancio in tempi così stretti. “Abbiamo pensato, pur in assenza di riferimenti nazionali precisi, che occorre consentire ai servizi di operare senza il freno a mano tirato. Aver approvato il bilancio lo scorso giugno ha, per esempio, comportato l’impossibilità di effettuare manutenzione nelle scuole nel periodo estivo alla fine dell’anno scolastico, e la possibilità di intervenire sulla manutenzione asfalti solo ad inizio novembre. Questo bilancio che si caratterizza per il contenimento e la razionalizzazione della spesa, per una scelta di attento rigore, è stato impostato sulla falsariga di quello approvato 6 mesi fa. Nella sua redazione, ci siamo posti due obiettivi: da un lato evitare di dover agire sull’aumento dei tributi; dall’altro mantenere i servizi”.

Così l’Assessore al Bilancio Maria Costi ha introdotto la presentazione del documento che resta contraddistinto da incertezza e difficoltà: basta dire che il Ministero del Tesoro non ha ancora comunicato i dati definitivi sui trasferimenti da riconoscere al Comune. Il dato certo è che dal 2010 i trasferimenti si sono ridotti del 75% (- 4,6 milioni di euro in 4 anni), minando alla base gli equilibri anche del bilancio di Formigine. “Va detto che ulteriori riduzioni dei trasferimenti rappresenterebbero il superamento della soglia di sopportabilità – ha aggiunto il Sindaco Franco Richeldi – La portata delle azioni di razionalizzazione e contenimento della spesa, che pure abbiamo messo in atto in modo significativo anche per il 2014, colloca Formigine fra i Comuni modenesi, e non solo, con il livello di spesa pro capite tra i più contenuti. Nonostante ciò, i tagli lineari imposti dal Governo hanno ulteriormente penalizzato proprio Comuni con parametri virtuosi come il nostro. A Formigine mancano trasferimenti “storici” per oltre 1 milione di euro”.

Per un Comune quindi, che si caratterizza per l’elevata domanda di servizi e che, nel tentativo di soddisfare questa esigenza, vincola oltre il 50% delle sue risorse all’erogazione di servizi alla persona e alla famiglia, si tratta dunque del quarto anno consecutivo di rigore. “Per fare fronte a minori previsioni di entrata è stata effettuata di nuovo un’attenta verifica delle possibilità di ulteriori risparmi e razionalizzazioni, cercando di incidere il meno possibile sui servizi – ha spiegato l’Assessore Costi – Nel bilancio 2013 erano state messe in campo azioni per ridurre la spesa di quasi 600.000 euro: tale traguardo non solo è stato raggiunto, ma viene riconfermato per il triennio 2014-2016. Si è agito utilizzando le professionalità interne e che ci vengono riconosciute anche dagli altri enti, in una serie di collaborazioni che vanno dalla progettazione di opere pubbliche, ai comandi temporanei in altri enti, all’attribuzione di nuove funzioni svolte per esempio all’interno dell’Unione. E’ stato poi potenziato il principio di sussidiarietà. Per fare fronte alla carenza di risorse, abbiamo maturato la consapevolezza che da soli non possiamo farcela, che alcune attività possono essere svolte solo creando una rete di soggetti tra associazioni sportive, culturali e parrocchie che si supportino ed integrino tra di loro”.

Il bilancio previsionale conferma il principio dell’equità, che passa da un recupero del disavanzo sui servizi a domanda individuale, all’attività di lotta all’evasione. “Intendiamo dare un segnale positivo in questa direzione, rimanendo attaccati all’idea di sviluppo economico e di tutela della qualità della vita – ha proseguito l’Assessore Costi – confermiamo l’aliquota ridotta al minimo di legge (7,6 per mille) per i nuovi insediamenti produttivi e l’implementazione del fondo di garanzia per le imprese. Quella del reperimento di liquidità è ancora oggi il fronte che crea le maggiori problematiche alle attività d’impresa che cercano con sforzi e sacrifici, di non soccombere a questa crisi strutturale. Confermiamo inoltre, il fondo di solidarietà e le risorse per i tirocini a sostegno dei giovani disoccupati o di coloro che hanno perso il posto di lavoro, perché non c’è sviluppo senza solidarietà verso chi un lavoro l’ha perso o non l’ha ancora trovato”.

Sul fronte degli investimenti, vero volano per l’economia, il Comune è impegnato a reperire risorse esterne. I contributi ad oggi recuperati consentiranno di completare il nuovo polo scolastico Barbolini (asilo nido e scuola materna); di effettuare importanti interventi a Casinalbo per la risoluzione delle interferenze tra la viabilità locale e la tratta ferroviaria e per il tombamento del canale retrostante Cà Longa; di ristrutturare l’edificio ex alpini, che verrà adibito a centro di neuropsichiatria infantile, completando così il polo residenziale sanitario che comprenderà l’Opera Pia Castiglioni, Villa Sabattini e la sede assegnata all’Avap; di realizzare un tratto di pista ciclabile che collegherà Formigine a Baggiovara (ospedale). “Ribadiamo – ha concluso il Sindaco Richeldi – che nuovi investimenti saranno effettuati solo a fronte di alienazioni o avranno per oggetto opere completamente finanziate da contributi esterni: non si farà quindi ricorso ad alcun nuovo debito. Per quanto riguarda l’indebitamento consolidato (Comune e Formigine Patrimonio), in occasione della presentazione del bilancio 2013, avevamo detto che saremmo andati in progressiva diminuzione. Così è stato. Nel giro di alcuni anni, la riduzione porterà l’ente ai livelli del 2009”.

Infine, il Consiglio comunale ha manifestato la sua solidarietà ai lavoratori della Firem e alle loro famiglie dopo l’annuncio della cessazione dell’attività da parte della proprietà dell’azienda.

 
















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